DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] sue incisioni, o da acqueforti eseguite da altri artisti con soggetti tratti da suoi disegni: in questo senso si conosce un Ritratto maschile, inciso da G. B. Bonacina, e si ha notizia dal Füssli (1819) di altri soggetti, di cui uno inciso da H ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati i due busti, uno femminile e uno maschile, del portale settentrionale di controfacciata nel duomo di Siena e anche il leone che si trova a sinistra del portale principale, pure ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] può sfuggire il diverso uditorio al quale l'opera si rivolge: non più femminile, come nel Decameron, ma maschile, con il proposito quasi didascalico di fornire ai "poveri gioveni baccelloni" una serie di suggerimenti amorosi e mondani esemplificati ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] che già nel 1290 fosse stato incoronato re, con l'appoggio della maggior parte della nobiltà, l'unico discendente maschile degli Arpadi, Andrea il Veneziano, un nipote di Andrea II. Tuttavia anche gli Angioini potevano contare su alcuni partigiani ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] della prima esperienza di vita secondo le regole del SS. Salvatore. Nel 1731 la C. ebbe la rivelazione della congregazione maschile che fu all'origine della Congregazione del SS. Redentore. Ma le tensioni tra la monaca e il direttore spirituale del ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] qualche comunità di intenti, come mostra il comune ricorso all'Ammannati.
Per tempo, rimasti privi i fratelli di discendenza maschile, il G. adottò Giuseppe, figlio della sorella Laura e di Vincenzo Brogliani, a condizione che assumesse il cognome ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] di Bardassano, dalla quale ebbe due figli: Vittoria e Filiberto, destinato a morire, ai primi del Seicento, senza discendenza maschile (prima del matrimonio il G. aveva avuto anche due figli naturali: Onorio e Zenobia).
Morì a Vercelli l'11 nov ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] angeli con gli strumenti della Passione, Profeti e Angeli, Verifica della Vera Croce, Eraclio entra in Gerusalemme, Ritratto maschile, Ritratto femminile. Questi dipinti sono però citati da J. B. Deschamps (La vie des peintres flamands, hollandois et ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] e invocavano la difesa dell'istituto familiare; pari intensità aveva la proliferazione, da lui sostenuta, dell'associazionismo cattolico maschile e femminile, in applicazione del convincimento che, come ebbe a dire nel 1918, "il Cattolicesimo è ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 1940.
Opere. Oltre a quelle citate, si ricordano ancora: Mons. B. D'Acquisto: filosofo monrealese, Palermo 1890; L'orfanatrofio maschile del Boccone del povero in Palermo, ibid. 1900; Scoto Erigena e Giordano Bruno. Vita e pensiero di G. Bruno, ibid ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...