FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] orchestra; Vocidel mare, poemetto lirico per soprano e orchestra; e, più famosa di tutte, La preghiera del marinaio, fantasia per coro maschile e orchestra. Opere da camera vocali: Chi ami? (su testo poetico di G. Prati); Da' be' rami (di F. Petrarca ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] del titolo baronale, nato il 1º ag. 1620), Camillo, Rinieri, Tommaso, Carlo Ventura, Francesco Maria. La discendenza in linea maschile proseguì con Alessandro di Agostino, nato il 15 dic. 1652, che intraprese la carriera militare e si distinse nelle ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] alla Repubblica fiorentina la protezione dell'erede e dello Stato e disponeva che la successione avvenisse solo per linea maschile, così che, morendo Iacopo senza figli, la signoria passasse al fratello Emanuele.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] ossei (1869, 1871) e inoltre sulle "differenze delle malattie trattate nel riparto chirurgico femminile da quelle curate nel maschile"(1868) e di "statistica nella chirurgia" (1868).
Bibl.: F. Cortese, Commemorazione del dott. M. Cav. A., in Atti ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] dal racconto di James Joyce The dead. Fondamentale è anche la vitalità della figura femminile rispetto alla vacuità di quella maschile, confronto che appare schiacciante in tutto il film e nella splendida e poetica sequenza finale nel parco con le ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nuovamente rex Sicilie Ducatus Apulie et Principatus Capue. Stabilì che gli succedessero sul trono i soli discendenti di sesso maschile o, in loro mancanza, il nipote re d'Aragona e i suoi fratelli e discendenti. Essendogli premorti Manfredi e ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] .
Secondo il privilegio imperiale del 13 ott. 1396, che per la trasmissione della corona ducale fissava il principio della primogenitura maschile legittima (Lünig, coll. 426-432), a G. andò il Ducato di Milano (ovvero Milano e il suo contado), cui si ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] a causa di incertezze economiche e lavorative, aggravate dalla sua condizione di donna – di donna single in un mondo maschile e spesso maschilista come quello universitario – su cui più di una volta ritornò nelle lettere e nei suoi scritti. A Pavia ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] , la prima e l'ultima trattano temi d'embriologia, e le altre l'anatomia e fisiologia dell'apparato riproduttivo maschile e femminile. In esse non interessano tanto la quantità e qualità delle informazioni quanto la continua insistenza del C. sulla ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] cubista, ma colorate a tinte squillanti e piatte alla maniera di Matisse, si inseriscono agli estremi opposti una figura maschile e un carretto azzurro che disarticolano l'immagine. Rispetto agli esempi cubisti il M. risolve in senso cromatico ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...