CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ".
Dopo la metà del secolo anche il C. riflette i cambiamenti della moda che resero più fastoso il costume sia maschile sia femminile, come nei ritratti di Pietro Maria Pesenti, di Maria Passi, di Anna Maria Pesenti (coll. privata) eseguiti nel ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] del genere, una serie di clausole a favore delle figlie e dei nipoti in caso di mancanza di una discendenza maschile. Emerge ancora dal testamento il mondo della pietà privata del C., quando egli ricorda, chiedendo di esservi sepolto e beneficandolo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] , sia dal pronunciamento nazionale dei cattolici, sia dall'approvazione della riforma elettorale che aveva istituito il suffragio universale maschile.
Egli fu uno dei maggiori e certo il più ascoltato fautore di una linea apertamente antidemocratica ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , il personaggio femminile rappresenta il futuro dell'America, l'inizio del matriarcato e la fine di quell'universo specificamente maschile che era il Far West" (Mininni, pp. 88 ss.).
Invischiato con i collaboratori più stretti in un progetto di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] ad una riflessione più generale (cosi ad esempio cita gli undici casi in cui la condizione femminile è migliore di quella maschile e i dodici in cui esse sono equivalenti).
Le fonti utilizzate testimoniano della cultura dell'autore. I riferimenti ai ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] stanza grande (o forse su un podere) nella villa di Centore in Aversa, nel quale, difettando la sua discendenza maschile, avrebbe dovuto succedere il Collegio giuridico di Napoli, per organizzarvi l'alloggio ed il sostentamento di dieci studenti in ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] feudo di Ferrara da 4000 a 100 ducati e, infine, l'investitura diretta dello stesso feudo per tutti i discendenti in linea maschile di L. e Alfonso d'Este. Consapevole dei benefici politici e dinastici derivanti alla figlia e al casato da tali nozze ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] minacciato, depauperato, quando la realtà va invece in senso del tutto opposto. E se è vero che nell'incontro dei corpi maschile e femminile è sempre sotteso qualcosa di sacro, si può dire allora che in ogni fervore di innamorati, che sia depurato ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] le illustrazioni in vari colori, a ciascuno dei quali viene attribuito un determinato significato, come, per e s., maschile e femminile, chiaro od oscuro, fortunato o sfortunato e via di seguito. Neppure qui manca una meticolosa determinazione del ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] favola, nella quale agiscono dodici ninfe, quattro delle quali contendono tra loro per sposare il pastore Fileno, unico personaggio maschile, oltre ad Amore nel prologo. La gara è vinta da Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...