BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] promozione (occorreva per intanto rintuzzare la pretesa del "ministro di Madrid" che la Sardegna, "mancando la linea maschile della famiglia regnante", dovesse tornare alla Spagna) ma i coniugi B. avvertirono una sfavorevole impressione nel paragone ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il "rincaro dei viveri". Si oppose al monopolio statale delle assicurazioni, ma fu favorevole al suffragio universale maschile, si pronunziò a favore del voto femminile e del divorzio.
Quale membro della giunta elettorale parlamentare difese con ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] i poteri ducali a tutti i domini viscontei, sanciva l'adozione di un sistema successorio basato sulla primogenitura maschile legittima ed erigeva Pavia in contea, appannaggio dell'erede al trono. Nel 1397 un nuovo diploma portò alla costituzione ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di S. Lazzaro dei Mendicanti con lavori nel secondo chiostro e la realizzazione di un archivolto, della scala per la sezione maschile nel 1656 e del pozzo nel chiostro nel 1678 (da Portogruaro; Aikema - Miejers, pp. 197 s.); l'ospedale di S. Maria ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] si lascino superare dalle donne, dedicata a Girolamo Martinengo, marito della Gonzaga, il L. insiste sul declino maschile che si manifesta soprattutto nella degenerazione degli studi, nella crudeltà e rapacità dei soldati, nell'avarizia dei principi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , Paolo V si adoperò per stabilizzare la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la primogenita Nicole con il cugino Charles de Vaudémont si realizzò il 22 maggio 1621 ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] per essere state tradite dall'amante (XXVII); nella novella XXI, infine, il tema è sì quello di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che la donna rifiutata si era innamorata nobilmente per fama.
Anche ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] coniugare vissuto emozionale e agire politico (Introduzione a L’ultimo uomo. Quattro confessioni-riflessioni sulla crisi del ruolo maschile, Roma 1977).
Per Lombardo Radice il dibattito e lo scontro non erano soltanto esterni, ma anche interni alla ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] e nella contea di Provenza. Ma il testamento di re Carlo II era d'ostacolo a questo progetto, poiché prevedeva solo la successione maschile nella contea di Provenza. In base a questo testamento F. pretese per sé la Provenza. Tra il re e F. scoppiò ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Stato regionale dominato da Firenze, sia perché di modeste origini, sia, forse, infine, perché privo di discendenza maschile, mancano completamente al D. due dimensioni tipiche dei mercante medievale italiano: quella della "famiglia", nel senso del ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...