CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] occupato a lungo la critica, ma è stato scorrettamente impostato, finché è invalsa l'identificazione tra autore e protagonista maschile del Contrasto. Solo un carattere di curiosità ha ormai la tesi della sua condizione magnatizia (estesa anche alla ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1520 lo zio Giovanni nominava il G. erede di metà del suo patrimonio nel caso si fosse estinta la discendenza maschile del fratello Girolamo, eletto erede universale (Biadego, 1894). Tra il 1520 e il 1530 potrebbe essere stata dipinta la Pentecoste ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] radicalizzò nella primavera-estate del 1913 in vista delle elezioni politiche generali di settembre, le prime a suffragio universale maschile, per delegittimare i gruppi di democrazia laica. Il Grande Oriente non seppe e non volle difendersi e solo ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] e diffusa.
Il frontespizio del Trionfo di Giulio Cesare, oltre alla dedica con la data del 1599, reca un ritratto maschile che per gran tempo fu scambiato per quello del Gonzaga, mentre invece era del Mantegna, desunto dal noto busto in bronzo ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] 'ultimo fenomeno a Napoli lo indurrà, verso il 1692, a fondare una congregazione mariana, molto simile a quella maschile per le missioni, destinata alle donne dei conservatori e alle religiose che le accudivano. Periodicamente curava anche missioni ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] universali furono designati i suoi quattro figli maschi Giovanni, Antonio, Pierbernardino e Iacopo e i loro discendenti in linea maschile, al termine della quale sarebbe subentrata - e ciò avvenne dopo il 1575 - la Fraternita dei laici di Arezzo ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] e San Damiano d'Asti (1770), Iglesias (1771)e Mondovì Piazza (1780).
Lo stesso C. si fece promotore di un ospizio maschile a Mondovì. Fondato con censi dell'abate Mino (testamento 2genn. 1770), l'ospizio di carità fu aperto il 3 maggio 1772. La ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] comunicativo. Pornolalia si può definire come l'espressione di un'aggressività verbale, che in passato era essenzialmente maschile, ma che ora si è sviluppata molto anche nel linguaggio femminile, quasi come mezzo di autoaffermazione e rivendicazione ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] a Milano).
In seguito alle elezioni politiche del 26 ott. 1913, prime in Italia a suffragio universale maschile, il ridimensionamento dei consensi espressi al partito liberale pose il problema della rappresentatività della giunta milanese in carica ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] fu nominato dall’ONU ‘Ambasciatore della pace’ per le numerose opere di beneficenza), titolare di una fortunata eau de toilette maschile (dal 1995), Pavarotti non disdegnò di mettersi alla prova anche in ruoli che non gli competevano: regista d’opera ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...