BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , Tor di Mare - al figlio Adamo o Adameto (una figlia di nome Giovanna sposò più tardi Maino de Modioblado), unico discendente maschile della casa di Beaumont nel Regno di Sicilia, che si estinse con la sua morte, avvenuta già un anno dopo, nel 1278 ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] , Madame Sans-Gêne (1962) di Christian-Jaque; curioso il nuovo incontro con Peter Ustinov, che era stato l'interprete maschile di Lola Montès, passato alla regia per Lady L (1965). Successivamente, avrebbe lavorato per film di non grande importanza ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] al nuovo istituto dei Carmelitani Scalzi una maggiore autonomia. Pertanto, con breve del 22 giugno 1580 eresse i rami maschile e femminile dei "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
L'azione mirante ad attuare la riforma postridentina in ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] di panico; e dello 0,4% per l'agorafobia senza attacchi di panico. Il DAP è più frequente nel sesso femminile rispetto a quello maschile con un rapporto di 2,5 a 1; questo rapporto è maggiore nell'agorafobia (3,5-4 a 1). Nelle rilevazioni cliniche il ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] toscana: insieme col fratello Giacomo e col nipote Leonardo era infatti il parente più prossimo di Spinetta in linea maschile e quindi il legittimo erede. Egli sperava perciò di riuscire a ottenere parte del Marchesato, approfittando dei buonissimi ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] del G. presso la corte spagnola, come testimoniato dai numerosi documenti nell'archivio di Simancas.
In assenza di prole maschile del duca di Guastalla, la situazione sembrò trovare una soluzione nel 1671, quando il duca di Mantova Ferdinando Carlo ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] del duomo, la cui paternità certa è attestata da un'iscrizione tuttora leggibile nel cartiglio, sostenuto da una figura maschile, scolpito sull'ultima colonnina istoriata verso il campanile del primo ordine di logge.
I lavori di ricostruzione della ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] principali iniziative di Giolitti sia sul piano interno (nazionalizzazione delle assicurazioni sulla vita, suffragio universale maschile), sia su quello estero (guerra di Libia), manifestando una crescente intonazione nazionalista.
Nell'ottobre 1913 ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Girolamo di Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante maschile della casata, il Gonzaga rivendicò immediatamente il suo diritto a essere investito del titolo di marchese del Monferrato ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] friabile" (De Libero, in Lucchese, 1972, p. 16), avvolti in una luce tenue e mattinale.
La bellezza del corpo maschile, motivo di molti suoi quadri, creava ora quasi un contraltare pagano al sentimento mistico che aveva pervaso le scene religiose. L ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...