FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] isolatamente in un quadro della Galleria comunale di Roma che, assieme con un altro vivace olio su cartone Ritratto maschile (ibid.), dimostra quanto il F. si sia distinto anche nel genere ritrattistico.
Del F. si ricordano anche le miniature ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] di ricavare dalla loro pubblicazione un lauto guadagno.
Nella produzione di libretti di ricami e merletti, monopolizzati al maschile da incisori di fama come Cesare Vecellio e Giacomo Franco, e da pittori-miniatori come Aurelio Passarotti, il ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] . Nel 1862 venne infine concordato un piano d'interventi assai più riduttivo, limitato alla riunione dei due ospedali (maschile e fenuninile); una porzione fu destinata ad ospedale militare. Il D., effettuata la perizia nel medesimo anno, curò ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] della copia dei maestri rinascimentali, Raffaello soprattutto, sia sull’attento studio dal vero e della statuaria classica (Nudo maschile, riprodotto in Francesco Podesti, 1996, p. 95). Memore degli insegnamenti di Camuccini, si interessò ai soggetti ...
Leggi Tutto
MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] ha sottolineato elementi di tangenza fra la Testa femminile con diadema e la Madonna del duomo di Cremona; e la Testa maschile con cuffia sembra anticipare sculture più mature come il Porrina e il S. Omobono, mentre le rimanenti due teste virili ...
Leggi Tutto
FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] casa del balilla a Pistoia (1928-30, con G. Michelucci; Architettura, X [1930-31], ottobre, pp. 736-742), l'orfanotrofio maschile "V. Alfieri" ad Asti (1930-32; B. Moretti, Ospedali, Milano 1934, pp. 248 ss.; Architettura, XII [1933], luglio, pp. 429 ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] Freddura, 15 apr. 1914) metteva invece in luce il gusto iconoclasta contro una certa femminilità che, complice dell'immaginario maschile, perpetuava il "inito dell'eterno femminino" e del gentil sesso.
Nel 1912 partecipò alla Mostra d'arte umoristica ...
Leggi Tutto
PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] appunto, al concetto di bomba.
È indubbio che sterri praticati agli inizi del Novecento nel cortile e nel cantinato dell’ex orfanotrofio maschile a Faenza, posto in una zona in cui tra il XV e il XVI secolo c’era la massima concentrazione di botteghe ...
Leggi Tutto
LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] della chiesa dei Ss. Faustino e Giovita nella stessa città e la statua del Beato G. Miani, realizzato per l'orfanotrofio maschile di Milano.
Negli ultimi anni della sua vita il L. si dedicò all'insegnamento della scultura nella scuola di disegno e ...
Leggi Tutto
MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] cubista, ma colorate a tinte squillanti e piatte alla maniera di Matisse, si inseriscono agli estremi opposti una figura maschile e un carretto azzurro che disarticolano l'immagine. Rispetto agli esempi cubisti il M. risolve in senso cromatico ...
Leggi Tutto
maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...