IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] lessicale degli allocutivi che identificano gli amici fidati: le voci più diffuse, esclusivamente rivolte a individui di sesso maschile, sono bro, brotha e bruh (con la variante russeggiante broski), dawg, slime e slatt (quest’ultimo acronimo di ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] perché simulacro della società odierna, oggetto di “culto” e dunque riflesso dell’ossessione dell’identità, dello sguardo maschile patito o introiettato, delle violenze subite, delle “torture” autoinflitte. Il prologo di Electra è in tal senso ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] di una serie di “solitari” che giunge a Drogo, senz’altro, incorporando nel frattempo Benvenuto Procolo» (p. 38). Il personaggio maschile buzzatiano, in altre parole, sarebbe una figura di crisi, in divenire.Il secondo capitolo, forse il più coeso ed ...
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Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo StratiS.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguisticoRoma, Media&Books, 2020 Il volume S.O.S. Scrittura. Primo soccorso linguistico di Carlo Picozza, Fausto Raso e Santo [...] per più ragioni. È un calco strutturale dell’ingl. weekend, privo com’è noto del genere (tranne he ‘lui’, she ‘lei’), e il maschile è il genere non marcato più frequente in tali casi. Il termine fine era nell’it. antico di genere oscillante, masch. o ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] di Carlo Porta, del 1819, nel quale il nome è parte di un elenco composto da trenta denominazioni figurate dei genitali maschili: «Oh quanti parentell han tiraa in pee / per nominà i cojon! Gh’han ditt sonaj, / toder, granej, quattordes sold, badee ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] , caratteri femminili nel senso più elevato, e in questa simpatica e immortale creatura del Tasso, il Tancredi. Lo sguardo maschile del critico letterario è attratto dalle star della musica e del canto, come la ballerina romantica Maria Taglioni, il ...
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Maurizio Trifone«Lo latino è perpetuo». Parole attuali di una lingua anticaRoma, Carocci, 2024 Ordinario di Linguistica italiana e di Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Teoria e Tecnica del [...] dotta derivata dal latino arbŏrěu(m):La voce italiana – avverte Trifone – presenta sia il cambio di genere grammaticale dal femminile al maschile con l’inserimento del sostantivo nella classe dei nomi in -o sia l’evoluzione della sequenza r-r in l-r ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] nei ruoli che tradizionalmente non è loro concesso rivestire. Tuttavia, queste figure femminili non si pongono in opposizione alla figura maschile, ma sono rappresentate come figure che incarnano in sé virtù e difetti dell’uomo in senso lato. Non a ...
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Le parole sono nate per trasmettere un determinato messaggio ma gli sviluppi della società fanno spesso venir meno l’originale significato di un termine ed è proprio quello che sta succedendo con la parola [...] come risorsa sociale, Torino, Bollati Boringhieri, 2020.Mapelli, B., Bernacchi, E., Raimondo, A., in Biemmi, I. (ed.), La maschilità nei contesti educativi e di cura, Roma, Carocci, 2023.Sampson, R., Great American City. Chicago and the Enduring ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] come funzione primaria la distinzione tra i sessi è un errore concettuale. Una spia della neutralità della grammatica è il valore del maschile come genere non marcato, che non si oppone al femminile ma lo include. Se chiedo alla madre di tre ragazze ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...
maschile
" Di maschio ", " di uomo ": una sola occorrenza, in If XX 45 prima... ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga, / che rïavesse le maschili penne, " idest membra masculina, sicut barbam et alia discernentia sexum...
Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue indoeuropee.
Nel panorama delle classi...