COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] aveva stipulato un accordo con lo zio Prospero, secondo il quale le loro proprietà dovevano essere trasmesse soltanto alla linea maschile. Il suo cadavere, insieme con quello dello zio Prospero, dopo la morte di questo l'anno successivo, fu traslato ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il 5 sett. 1698, l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura alla discendenza maschile di Carlo Giacinto.
Il L. morì a Torino il 25 ag. 1698, e fu seppellito nel vicino convento di clausura delle cappuccine ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...]
Un esame paleopatologico dei resti scheletrici conservati nel sarcofago ha accertato che essi appartengono a un individuo di sesso maschile deceduto all'età di 30-35 anni, dell'altezza di 1,70 m. Dall'esame paleonutrizionale emerge una alimentazione ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] in patria e all’estero (David di Donatello 1975 come miglior regista, premio a Gassman per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes 1975, premio César del 1975 al miglior film straniero uscito in Francia, nomination agli Oscar ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] riguardo alle relazioni prematrimoniali, alla situazione delle ragazze madri, l’orgoglio e la gelosia femminili, l’irresponsabilità maschile.
Quando il clima sociale che favoriva questo genere di spettacolo cambiò, con il modificarsi dei costumi in ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XXVII (1991), pp. 241-279; A. Agnoletto, Gli Istituti di perfezione maschile, in Storia di Milano, XVIII, Il Novecento, t. II, Roma 1996, pp. 671, 674; F. Galbusera, Una prossimità fatta storia ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] (detto Gineceo mariano), per l’educazione e l’assistenza alle giovani orfane. Aveva avviato anche il progetto per un oratorio maschile, ma l’iniziativa fu realizzata solo dopo la sua morte da don Livio Formenti. Indebolito dalla malattia nel fisico e ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Mocenigo dei Soranzo di S. Polo) e alla nipote Caterina, nonché ai loro figli maschi. Nella realtà la linea maschile della famiglia si estinse nel 1767, con la morte di Giovanni, donde lunghissimi litigi sulla spartizione dell'eredità.
Il fratello ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] volante".
Morì il 18 febbr. 1668 a Roma.
Venne sepolto nella chiesa del Gesù e con lui rimase estinta la linea maschile dei Farnese di Latera. Nel testamento, redatto il 16 febbraio, oltre ad affidare la villa di S. Pancrazio al cardinale Sforza ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] municipale, Bianca Cuneo. Il B., che negli atti testamentari figura insignito del titolo comitale, non lasciando prole maschile istituì eredi di cospicue proprietà immobiliari a Torino e di avviate attività agricole il nipote conte Piossasco Asinari ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...