KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] sia nella pittura (per il catalogo completo delle opere si rimanda a Querci, 2001). Del 1886 sono un disegno di nudo maschile, che fa ipotizzare già a questa data la frequentazione delle lezioni alla libera scuola di nudo all'Accademia di belle arti ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] con Benito Mussolini, il quale in quegli anni si trovava a Forlimpopoli per frequentare la Regia scuola magistrale maschile Carducci.
Nel 1910 venne eletto consigliere comunale a Forlimpopoli tra le file della minoranza socialista; ruolo in cui ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] Un Pietro sposò nel 1729 la contessa Lidia Ferretti, mentre suo figlio Giuseppe ebbe nel 1764 dall’avo materno, privo di discendenza maschile, il diritto di unire al proprio cognome quello dei Ferretti e di inquartare lo stemma. Il M. era nipote del ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Savoia, che sperava d'ottener per suo mezzo la parte maggiore del Monferrato, giacché sembrava prossima l'estinzione della discendenza maschile dei Paleologi, B., con il consenso dello zio, lo sposò per procura il 1º apr. 1485 nel castello di Casale ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] , parte 1, atto n. 767).
Orfano di entrambi i genitori in tenera età, il F. venne allevato nell'orfanotrofio maschile di Perugia, dove apprese il mestiere di sarto, ma anche una smisurata quanto disordinata passione per la storia locale, stimolato e ...
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RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] in ospedale: la fragilità della situazione familiare diede ad Angelo i requisiti necessari per essere accettato all’orfanotrofio maschile detto dei Martinitt, dove entrò il 10 febbraio 1897. Dopo aver conseguito la licenza elementare (1900), Angelo ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] di unità dei democratici scaturì il cosiddetto Patto di Roma, basato sulle parole d’ordine del suffragio universale maschile e della laicità e democratizzazione dello Stato. Ben presto Socci tentò una nuova impresa giornalistica, Il grido del ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] , Giovanni Battista, si sposò (la sua morte precoce, però, gli impedì di garantire alla famiglia una successione in linea maschile), G. mosse i primi passi nella vita ecclesiastica, ottenendo nello stesso 1504 la tonsura dal vescovo di Vicenza Pietro ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] vista mediceo nelle trattative per la successione della Toscana. Le conseguenze d'una probabile estinzione della discendenza maschile dei Medici dovuta alla mancanza di prole da parte di Giangastone, allora unico erede di Cosimo III, incominciavano ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] ´m nel 1857. Tra i cinque missionari diretti in Sudan figurava D. Comboni, che sin dal 1843 era stato accolto nell’istituto maschile. Nel volgere di pochi mesi morirono due membri del gruppo più un laico aggregatosi nel frattempo, e lo stesso Comboni ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...