MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] nel collegio di Soresina – il radicale A. Pavia e il socialista C. Lazzari – dell’introduzione del suffragio universale maschile.
Dopo aver votato, nel marzo 1914, la fiducia al governo Salandra, avendone apprezzato l’attenzione ai problemi dell ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] che G., nel 1410, doveva essere sposato e avere un figlio maschio al quale (e a tutta la successiva discendenza maschile) il Comune estendeva la concessione della cittadinanza, promessa al padre in caso di accettazione dell'invito.
Già al momento ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] seconda importante fase del suo rapporto con gli ambienti anglofiorentini coincise poi con la conoscenza di Vernon Lee (pseudonimo maschile di Violet Paget), nella cerchia di Carlo Placci a fine 1880.
Nel 1867 l’amico Ferdinando Martini lo presentò ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] ci sarà ugualmente» (Levi, 2006, pp. 193 s.). Le elezioni politiche del maggio del 1907, le prime a suffragio universale maschile, a Trieste si tennero in un clima di grande tensione e disordini di piazza; i socialisti si affermarono nei collegi a ...
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ROMAGNANO, Antonio (Antonio da Romagnano) – Nacque probabilmente attorno al 1410; il padre si chiamava Giacomo da Romagnano, mentre si ignorano il nome della madre e il luogo di nascita.
Nella prima metà [...] formula del rectum et gentile feudum, ad Antonio; la concessione fu ripetuta con il diritto di trasmissione ereditaria in via maschile dal presule successore, il milanese Bernardo Landriano, nel 1440. Alla famiglia Romagnano i centri di Pollenzo e S ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] il cardinal Ferrari l'aveva incaricata di dar vita nel Milanese ad un'associazione giovanile femminile parallela a quella maschile già esistente da tempo, venne nominata da Benedetto XV vicepresidente dell'Unione donne cattoliche, con il compito di ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] . Il 12 genn. 1735 questi era rimasto per la seconda volta vedovo; decise di risposarsi subito, per rafforzare la discendenza maschile, la sola che, in virtù della legge salica, poteva essere chiamata alla successione al trono. A orientare la scelta ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] Alvise nato nel 1545 e Costantino, nato nel 1547: questi due ultimi si sarebbero sposati, ma nessuno avrebbe avuto discendenza maschile; pertanto questo ramo dei Garzoni si sarebbe estinto nel 1629 e la casa a S. Giovanni Grisostomo sarebbe finita ai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i suoi eredi non avrebbero potuto godere di possedimenti o cariche nelle terre della Chiesa; la successione avrebbe potuto essere maschile o femminile, nel senso che sarebbe toccata al maggiore dei figli maschi o, in mancanza di questi, alla maggiore ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] » (Vasari, 1568, IV, 1976, p. 331). A parte il tardo Ritratto maschile (1524-25 circa), firmato, della National Gallery di Dublino (un altro ritratto maschile, appartenente a Luciano Bonaparte, è noto da un’incisione ottocentesca: Costamagna, in From ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...