DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] da frasi romanesche che adoperava con disinvoltura a commento di allusioni piccanti e poco castigate provenienti dal pubblico maschile, passò in locali di maggior prestigio e, dopo essersi esibita all'Olympia, all'Eldorado, al Grande Orfeo, alla ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] la prima volta una donna avrebbe partecipato a un dibattito pubblico con un uomo.
Oggetto del dialogo è la natura maschile e femminile. Entrambi i protagonisti prendono le parti rispettivamente del proprio sesso, e quindi di Adamo e di Eva. Foscarini ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sterile: tuttavia proseguirà sereno e - per gli standards principeschi - bene assortito. Di fatto, però, l'assenza di discendenza maschile renderà E. unica erede del casato consolidando sempre più i legami, anche affettivi, con lo zio e patrigno: l ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] . Nell’estate di quell'anno ottenne un incarico annuale di insegnante (non è noto per quale materia) nella Scuola cittadina maschile di via Ciotta, un istituto di istruzione secondaria di lingua italiana. Ma nell’estate del 1896 il contratto non gli ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] bullo romano di quartiere, e fa coppia con l’amico-rivale Maurizio Arena: i due ‘fusti’ – ovvero «la versione maschile delle maggiorate» (Risi, 2004, p. 219) – si contendono la stessa ragazza, interpretata da Marisa Allasio, per poi interessarsi alle ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] alla musica da chiesa.
La sua produzione in tale ambito comprende un centinaio di composizioni: dodici messe per coro maschile e strumenti (orchestra o organo), alcune delle quali in più versioni, e circa novanta pezzi, vari per organico e ...
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NINCHI, Annibale
Marco Severini
– Nacque ad Ancona nel 1819 da Vincenzo e da Gesualda Ragni.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, completò gli studi laureandosi in legge all’Università di Roma. [...] popolo doveva riacquistare i suoi «naturali diritti» e nominare, conseguentemente, i propri rappresentanti a suffragio universale (maschile) diretto (Assemblee del Risorgimento..., 1911, p. 223). Allo stesso tempo si oppose alla nomina della giunta ...
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SIROLA, Orlando
Umberto Tulli
– Nacque il 30 aprile 1928 a Fiume, ultimo di sei figli di Maria Vrh e di Nicolò.
Dopo la precoce morte della madre, Sirola crebbe in una famiglia di modeste condizioni. [...] Lennart Bergelin). Nel 1954 fu campione italiano di doppio misto assieme a Nicla Migliori e, dal 1955 al 1958, di doppio maschile con Pietrangeli. Fu finalista interzona di Coppa Davis nel 1955, nel 1956 e nel 1958. Assieme a Pietrangeli fu anche ...
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ZUMBINI, Bonaventura.– Nacque a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836 da Tommaso, proprietario terriero, e da Maria Orlando.
Studiò da autodidatta apprendendo le lingue antiche e straniere e la letteratura [...] , soggiornava in Calabria. Dapprima ispettore distrettuale delle scuole di Cosenza (1862) Zumbini fu poi professore alla scuola normale maschile di Cosenza (1865) per divenirne, nel 1868, direttore. In quello stesso anno si trasferì a Napoli, dove ...
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GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] , prima della sua elevazione al trono di Pavia nel 701, quel Raginperto, figlio del già ricordato Godeperto, discendente per linea maschile dal duca dei Bavari Garibaldo I e perciò di stirpe agilolfinga. Tutti questi indizi fanno pensare che anche G ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...