Divinità maschile fenicia di Tiro (il nome significa «re della città»), protettrice dei naviganti. Con la fenicia Gezabele, moglie del re Acab, il suo culto penetrò in ambiente ebraico e provocò la reazione [...] yahwistica impersonata dal profeta Elia. Venerato a Cartagine e a Tartesso (Cadice), dai Romani M. fu identificato con Ercole (Hercules Gaditanus) ...
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Individuo maschile aploide nano, di certe specie di Oedogonium e di Bulbochaete (alghe Clorofite). Consta di una cellula vegetativa e di uno o più anteridi, che si aprono superiormente con un coperchietto [...] per lasciarne uscire uno spermio. Il n. si origina da un’androspora, che si fissa sull’oogonio o nelle vicinanze di esso ...
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Veste lunga, maschile, che si usa nei paesi musulmani: di stoffa colorata spesso a righe, scende quasi ai piedi, è aperto sul davanti per intero, ha maniche assai lunghe. Per qualche secolo, a partire [...] dal 13°, fu portato anche dai Russi e dai Polacchi, e da Ebrei della Polonia o di altri paesi ...
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Brahmā Divinità maschile e primo membro, con Viṣṇu e Śiva, della triade suprema (Trimurti) che, sia pure con varianti, è riconosciuta dalla maggior parte delle religioni indiane che si annoverano nella [...] categoria generale dell’induismo. È creatore di tutti i mondi e primo nato tra gli esseri.
A differenza di Viṣṇu e Śiva, il cui culto ha tuttora una grandissima diffusione, B. non occupa un posto di rilievo ...
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Voce maschile intermedia tra quella del tenore e quella del basso (per l’estensione ➔ voce). Ebbe chiave propria, mentre oggi legge in quella di basso (➔ chiave). Poco importante nella polifonia, questa [...] voce è invece apprezzatissima nell’opera teatrale, dove le è spesso affidata la parte di protagonista. Riferito al nome di uno strumento musicale, il termine b. indica strumenti che, tra quelli della stessa ...
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(gr. Θάνατος) Personificazione maschile della morte presso gli antichi Greci. Ricordato già in Omero come fratello di Ipno (il Sonno), compare in Esiodo come dio crudele, figlio della Notte, abitante [...] nel mondo sotterraneo dal quale viene a sorprendere i mortali. Nell’Alcesti di Euripide T. è il tetro sacerdote sacrificante dell’Ade che combatte con Eracle venuto a riprendere Alcesti; compare anche ...
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MONTONE / PECORA
Il sostantivo maschile montone presenta una forma diversa per il femminile, che proviene da una ➔radice diversa, pecora.
Anche altre denominazioni di animali hanno il maschile diverso [...] dal femminile: maiale / scrofa, toro / vacca, fuco / ape (➔nomi indipendenti al maschile e femminile). ...
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Corsa ciclistica maschile, su strada e con partenza in linea. La prima edizione della gara si è svolta nel 1896, su iniziativa degli industriali tessili T. Vienne e M. Perez; come suggerisce il nome, gli [...] atleti partivano da Parigi per tagliare il traguardo al velodromo di Roubaix, tuttavia a partire dal 1968 la linea di partenza è stata spostata a Compiègne (Piccardia). La P.-R. è una delle cosiddette ...
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Corsa ciclistica maschile su strada, con partenza in linea. Istituita nel 1892 dalla Liege Cyclist Union (inizialmente come corsa dilettantistica), è la più antica tra le cosiddette “classiche del Nord” [...] e secondo molti è anche la più spettacolare: rispetto al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix si distingue per il clima imprevedibile (spesso molto rigido) e il paesaggio collinare (si ricorda in particolare ...
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Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] dita e il tallone.
È una forma assai antica di calzatura (affreschi minoici del 2° millennio a.C.) e fu di uso generale, sia presso i popoli orientali (Egizi, Assiri, Babilonesi, Arabi, Persiani), sia ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...