fallolatria
s. f. (iron.) Culto del fallo.
• molti giovani si mettono alla testa del peggioramento. Pensiamo all’uso di punteggiare qualunque discorso con invocazioni al fallo maschile, naturalmente [...] nel registro più basso, che inizia con la c. Un marziano giunto tra noi penserebbe che il fallo sia la nostra divinità, tanto ripetutamente viene nominato dai parlanti. Insomma, una vera fallolatria. (Cesare ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] e femminile e genitale maschile (v. anche urinario, apparato, XXXIV, p. 788; App. III, ii, p. 1042; umano, corpo: Apparato urinario, App. I, p. 1083; ginecologia: Uroginecologia, in questa Appendice), l'u. si è rapidamente evoluta fino a divenire ...
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ORLAGNO (᾿Ορλὰγνω)
S. de Marinis
Nome di un dio della guerra su alcune monete d'oro indoscitiche del re Kanerkes (87-106 d. C.). La figura maschile, barbata e diademata; ha il capo coperto da un elmo [...] sormontato da un uccello, appoggia la mano destra alla lancia, la sinistra alla spada. O. è generalmente identificato con il dio guerriero indiano, Bahram, e con il persiano Vahram, avvicinato al greco ...
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SITMICA
C. Saletti
Su uno specchio etrusco da Montefiascone nel Museo Nazionale di Napoli, accanto a Turan (Afrodite) che porge un ramo al seduto Atunis (Adone), compare una figura maschile alata, la [...] cui leggenda corrispondente è lasa sitmica. S. è quindi il nome della divinità minore lasa (v.) che si presenta qui, di genere maschile come in un altro specchio etrusco da Perugia.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, IV, 1909-15, c. 794, s. v.; Fiesel, in ...
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eiaculato
Quantità di liquido seminale emessa in una eiaculazione. L’analisi dell’e. si compie (entro un’ora dall’emissione), per accertare le cause dell’infertilità maschile o per analisi batteriologiche [...] (spermiocultura). Il volume dell’e. e la sua composizione subiscono tuttavia, anche in uno stesso soggetto sano, ampie variazioni, per cui non basta una sola valutazione per porre diagnosi, ad es., di ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] ricopre la mano fino al polso, usato per ripararsi dal freddo, dallo sporco, per motivi di igiene o di eleganza (v. .). Nelle varie epoche ha avuto usi e significati assai diversi e spesso valore di simbolo.
Usato ...
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PAVONE (lat. scient. Pavo L.; fr. paon; sp. pavo; ted. Pfau; ingl. peacock)
Alessandro Ghigi
Grosso uccello appartenente all'ordine dei Gallinacei, che possiede, nel sesso maschile e allo stato adulto, [...] penne sul groppone e nel sopraccoda tanto lunghe da formare uno strascico che assume l'aspetto di coda e oltrepassa le penne timoniere per oltre due terzi della loro lunghezza. La cosiddetta coda del pavone ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] (c) social gender (genere sociale), basato su stereotipi sociali e culturali e sulle attese tipiche rispetto ai ruoli femminili e maschili in una data società. Si ripercuote nelle aspettative comuni per cui, ad es., ci si stupisce ancora che un padre ...
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ALPHEOS (᾿Αλϕηός)
A. Stazio
L'iscrizione ΑΛΦΗΟC CΥΝ ΑΡΕΘWΝΙ compare su un cammeo di età augustea del museo di Leningrado, accanto a due ritratti, l'uno maschile, l'altro femminlle. Nonostante i dubbi [...] avanzati sulla sua autenticità, l'iscrizione pare antica; non è sicuro, però, che essa indichi gli incisori, perché sarebbe strano che una gemma fosse stata incisa da due persone, a parte il fatto che ...
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GLI O LE?
Per indicare il complemento di ➔termine è sempre più comune, nel parlato e nello scritto informale, l’uso della forma pronominale atona gli, sia per il maschile, sia per il femminile (al posto [...] è largamente attestato nel corso della nostra storia linguistica ed è conforme all’etimologia (la forma latina illi era sia maschile, sia femminile). Tuttavia quest’uso non è ancora accettato nella norma, e gli al posto di le viene percepito come ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...