BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] restituì le decorazioni, fra cui quella di gran dignitario della Corona diferro, avuta da Napoleone, notificando al governo provvisorio la sua intenzione di ritornare suddito piemontese.
Il governo del re di Sardegna non esitò a riconoscere, secondo ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] toglie la "maschera" nel "ridoto di guardia di fronte al suo temporaneo alloggio nel "borgo di S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche numero di soldati". Il 16 giugno il D. esce dall'abitazione in assetto di guerra, coll'"armatura diferro ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] mano diferro ... sopra molti individui specialmente del clero" (Arch. di Stato di Genova, Rep. Ligure, 492). Fu di parola era pronto, in caso di insuccesso, "a levarsi la maschera" e a fare un colpo di mano (Arch. di Stato di Milano, Arch. Testi, ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di maggioranza della società austriaca Alpinen Montangesellschaft (con importanti officine a Donawitz e miniere diferro tra le guance mollicce. Sembrava non aver scheletro sotto la mascheradi carne. Solo gli occhi avevano sprazzi vividi, ogni tanto ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] suo nome compare anche in due opere di Spontini: La finta filosofa (1799) e La fuga in maschera (1800); ritornò al Nuovo verso la e cuor diferro (1821) del Rossini, Le due duchesse ossia La caccia de' lupi di S. Mayr, Il signore del villaggio di S. ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] 1912-15); di questo periodo vanno segnalate due prime importanti, Il ferrodi G. D'Annunzio (teatro Valle di Roma in in una parte breve e drammatica, Caterina nella Mascheradi Bruto di S. Benelli (teatro Odeon di Milano, 9 nov. 1937) ed Elisabetta d ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] BBC); qui apprese il metodo detto della "camicia diferro", secondo il quale, per poter praticare la diretta prima di lasciare la televisione di Stato.
Tra i numerosi premi conseguiti dal L. nel corso della carriera si ricordano la Maschera d'argento ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] , dalla statura, la forma, le fattezze di un uomo, composto diferro e di acciaio e ricoperto di pelle di camoscio, con una maschera e due occhi di porcellana.
All'arrivo del pubblico, l'automa, seduto su di uno scranno, muoveva le braccia, levava il ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] regolamentare a suon di grida e prescrizioni - in fatto di pesi e misure, di numero d'osterie e di locande, di pulizia delle strade, di sericoltura, di lavori in ferro, di concessione di cittadinanza ai rustici, di versamenti straordinari pro capite ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] al Teatro Valle di Roma, accanto a Ugo Piperno, impersonò Vera Grossi nella prima de Il ferrodi D'Annunzio, rappresentata Comune di La Spezia, Stato civile; F. M. Martini, in La Gazzetta di Torino, 12-13 giugno 1918; A. Cervi, Senza maschera…, ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
kendo
kendō 〈kendo〉 s. giapp., usato in ital. al masch. – Genere di scherma tradizionale del Giappone in cui gli antagonisti, vestiti in caratteristici costumi e col viso protetto da una robusta maschera a rete di ferro, usano una lunga spada...