Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] sempre numerosi: i canini sono ridotti negli erbivori e sviluppati nei carnivori; gli incisivi in numero diverso nelle due mascelle. Il cervello è privo del corpo calloso, il rinencefalo è molto sviluppato, mentre gli emisferi cerebrali sono ridotti ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] e la riproduzione.
Molti Serpenti possiedono denti veleniferi e possono essere assai pericolosi per l’uomo e per gli animali. Le mascelle, provviste di denti più o meno grandi e robusti e animate da muscoli assai potenti, rappresentano armi di offesa ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] partire dagli antichi mastini asiatici, derivarono diverse razze nuove di grande taglia, tra cui gli alani, con grosse mascelle e particolarmente aggressivi. Sempre presso le corti europee e asiatiche vennero prodotti anche cani piccoli o nani, dalle ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] interi. Infatti sono privi di denti adatti a sbranare o masticare la preda e i piccoli denti che possiedono sulle mascelle e sul palato hanno la funzione di trattenere la preda impedendole di fuggire. Ciascuno dei tre ordini attualmente viventi ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] e getto di abrasivo, per quelle più dure; per la produzione di pietrisco o di sabbia (frantumazione) si adoperano frantoi a mascelle o a cono verticale, mulini a cilindri o a martelli. La sbozzatura serve a dare ai pezzi informi, ottenuti con la ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] effetti di questo cambiamento di attitudine sui loro caratteri cefalici: "Se questi stessi individui cessassero d'impiegare le loro mascelle come delle armi per mordere, staccare o afferrare, o come delle tenaglie per tagliare l'erba e nutrirsene, e ...
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mascella
mascèlla s. f. [lat. maxĭlla, dim. di mala «mascella»]. – 1. a. In anatomia, ciascuna delle due complesse strutture, generalm. ossee (cartilaginee nei pesci elasmobranchi), del cranio dei vertebrati gnatostomi, che delimitano la bocca,...
mascellare
agg. e s. m. [dal lat. maxillaris, der. di maxilla: v. mascella]. – 1. In anatomia, che appartiene alle mascelle, che ha relazione con le mascelle: osso m. (spesso soltanto mascellare, sostantivato: il m. superiore; il m. inferiore...