FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] era stato contagiato mortalmente dalla peste, fuggì da Catania, insieme con il fratello Ludovico, re di Sicilia. A Mascali fu preso dalle febbri. Proseguì ugualmente fino a Messina, dove la sua guarigione assicurò continuità alla dinastia. Il 16 ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] tribunale di Sicilia; nell'agosto dell'anno seguente Carlo V gli accordò il mero e misto impero sul castello di Mascali, proprietà ecclesiastica. Ai primi del '52 si recò a Trento e partecipò ad alcune sessioni del concilio. Durante gli inni ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] storia dell'architettura in Sicilia, Bari 1938, p. 93; A. Nicotra Rizzo, Un'opera di C. C. nel territorio di Mascali, in Atti del VII congresso di storia dell'architettura - Palermo 1950, Palermo 1956, pp. 303-305; A. Giuliana Alaimo, Architettura ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] somme già richieste al governo borbonico e provenienti dagli appannaggi confiscatigli da oltre un ventennio nella contea di Mascali in Sicilia. Vittorio Emanuele II acconsentì solamente al ritorno in patria dell'esule, che, giunto a Torino, vi ...
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PONTE, Gaetano
Stefano Branca
PONTE, Gaetano. – Nacque a Palagonia (Catania) il 21 giugno 1876, primogenito di Giovanni Giuseppe, proprietario terriero, e di Raffaela Casabene.
Il padre era un appassionato [...] i fenomeni eruttivi più pericolosi, come nel caso dell’eruzione laterale del 1928 che causò la distruzione del paese di Mascali. I rilievi fotografici aerei, realizzati sull’Etna a partire dagli anni venti del Novecento, furono pionieristici per il ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] tra il vescovo eletto di Catania e l'abbazia di S. Salvatore riguardo l'edificazione di un mulino nelle vicinanze di Mascali da parte del monastero.
Giunto alla fine della sua vita, L. scrisse un proemio a carattere autobiografico da preporre al ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] antichi insediamenti greci di Sicilia, Naxos e Callipoli, da lui indicata come colonia di Naxos e identificata con l'attuale Mascali.
Il tema del primo opuscolo diede occasione al F. di pubblicare, nel 1810 a Messina, ICampi Flegrei della Sicilia e ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] albergo e vari rifugi sull'Etna: ad Acicastello nel 1950 ricostruì la chiesa di S. Mauro, mentre nel 1953 a Carranna (fraz. di Mascali) progettò e realizzò la chiesa di S. Giuseppe e a Lavinia quella di S. Maria. Nel 1955 realizzò la nuova chiesa di ...
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mascalismo
s. m. [dal gr. μασχαλισμός, der. di μασχαλίζω, da μασχάλη «ascella»]. – Usanza di alcuni popoli primitivi o antichi (come gli antichi Greci), consistente nel tagliare mani e piedi a una persona uccisa, per poi attaccarli, legati...