CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] in seguito alla morte dello zio Carlo Carafa. In questa veste ebbe modo di favorire gli Spagnoli in occasione della rivolta di Masaniello, fungendo da intermediario fra don Giovanni d'Austria e il duca di Guisa. Perciò il vicere duca d'Arcos lo ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] di Mazzini, al suono dell’inno di Garibaldi: ritratti a olio delle due celebrità risorgimentali e piccole statue di Masaniello decoravano le tavolate. Passannante conservò il giornale mazziniano Il Popolo d’Italia con il resoconto del banchetto. Due ...
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ABBAGNARA, Gennaro
Costanza Lorenzetti
Pittore, nato a Napoli il 5 febbr. 1845. Frequentò l'Istituto di Belle Arti della sua città natale e fu allievo di G. Mancinelli, di cui seguì il languido romanticismo. [...] , Mattutina escursione al mare campano.Figurò anche nella Esposizione italiana tenutasi a Londra nel 1888. Del 1885 è Masaniello riceve la visita del cardinale Trivulzio,esposto all'Esposizione d'arte italo-spagnola di Berlino. Morì a Napoli il ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] G. fino al 1647, anno in cui rivolse temporaneamente i suoi interessi alla politica, all'epoca della rivolta popolare di Masaniello a Napoli.
Sia il G. che Finelli presero parte alle proteste contro le imposizioni fiscali del governo spagnolo; e il ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] Non esita a citare anche testi messi all’Indice come il De Republica di Jean Bodin. Per quel che riguarda Masaniello, Tontoli sposa la tesi dell’arcivescovo Filomarino, che si riverbera anche in Le rivolutioni di Napoli di Alessandro Giraffi, secondo ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] s.; G. De Sivo, Storia di Galazia Campana edi Maddaloni, Napoli 1860-65, pp. 102-29; M. Schipa, La cosiddetta rivoluz. di Masaniello, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., II (1916), pp. 312-15, 453-58; Id., La cong. del princ. diMontesarchio ...
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Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] dalla consueta prospettiva di trascendenza: fra i suoi oltre 70 lavori, non tutti conservati, Der bäurische Machiavellus (1679), Masaniello e Tobias und die Schwalbe (1682), Der betrogene Betrüg (1690), Der verfolgte Lateiner (1696). Figura fra le ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] sollevatione di Napoli accaduta nell’anno MDCXLVII, a cura di P. Messina, Roma 1997, ad ind.; A. Musi, La rivolta di Masaniello nella scena politica barocca, Napoli 2002, ad ind.; R. Villari, Un sogno di libertà. Napoli nel declino di un impero (1585 ...
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Storico e uomo politico italiano (Napoli 1929 - ivi 2018). Prof. di storia medievale e moderna all'univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell'età [...] -95), tra le sue opere: Mezzogiorno medievale e moderno (1965); Croce, Gramsci e altri storici (1969); Napoli spagnola dopo Masaniello (1972); Potere e istituzioni in Italia (1974); Il Mezzogiorno nella storia d'Italia (1977); L'Italia come problema ...
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CARACCIOLO, Tommaso, detto Masillo
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Nacque a Napoli il 28 genn. 1612 da Fabio, principe di Forino, e da Aurelia Caracciolo.
Quando nel 1634 fu ucciso uno dei suoi fratelli, Ottavio, cominciò fra la [...] per il Tesoro di s. Gennaro, con Tommaso Guidazzo titolare della stessa cappella. Scoppiato il tumulto capeggiato da Masaniello, il C., contrariamente agli altri componenti della sua casata, si mise dalla parte dei popolari e divenne in seguito ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...