RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] mistico (Roma 1884) e Echi e drammi di Heine seguiti dalla leggenda La giovinetta Lorenza (Roma 1885); gli opuscoli Cola di Rienzo e Masaniello e Annese (entrambi pubblicati a Roma per i tipi di Perino nel 1886) e, con Nullo Amato, I Tribuni ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] delli 7 di luglio 1647 sino ai 6 aprile 1648, in cui si narra della sommossa partenopea guidata da Masaniello, e il Governo del conte d'Oñatte, dedicata alla successiva restaurazione spagnola.
Tali opere per stile, taglio documentario, interventi ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] Sulla spettanza dei titoli di marchese di Pescara e del Vasto, in Riv. araldica, L (1952), p. 153; B. Candida Gonzaga, Mem. delle fam. nobili delle prov. meridionali d'Italia, V, Napoli 1875, p. 38; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, pp. 93, 168, 171. ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] relativo alla vendita all’ingrosso del vino. Quindi, nel luglio del 1648, un anno dopo la sollevazione a Napoli di Masaniello, si trovò coinvolto nei moti iniziati anche a Salerno. Cercò anzi di offrire la sua opera perché fossero accontentate alcune ...
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STAIBANO, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 23 luglio 1598 da Cesare e da Porzia Rossa; fu battezzato nella parrocchia di S. Strato a Posillipo con il nome di Giovanni Francesco Giuseppe.
Il [...] di Persia, ma la partenza per Smirne naufragò per i disordini politici scoppiati a Napoli. Cessata la rivolta di Masaniello, poiché il prefetto di Propaganda fide, il cardinale Luigi Capponi, intendeva inviare Staibano in Congo, fu eletto arcivescovo ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] de rebus Salernitanis, Napoli 1681; A. Capone, Il duomo di Salerno, voll. 2, Salerno 1927-29; C. Carucci, Il Masaniello salernitano, Salerno 1908; G. A. Goffredo, Ragguaglio dell'assedio di Salerno, ecc., Napoli 1649; F. Pinto, Salerno assediata dai ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] e il 1668 (Strazzullo, 1978), su disegno del F. da G. Monte.
Il 13 luglio 1647, nel corso della rivoluzione detta di Masaniello stabiliti i diritti concessi al popolo e giurati i capitoli dal viceré Rodrigo Ponce de León, duca d'Arcos, fu deciso di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] dipingere la galleria della sua villa a Barra. Fantasioso appare il racconto del coinvolgimento del F. nella rivolta di Masaniello e nella Compagnia della morte, gruppo di artisti che combattevano per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Campagna e Marittima. Pare avesse corso pericolo di morire avvelenato dai Francesi nel 1647, al tempo della rivolta di Masaniello (Tommaso Aniello d'Amalfi), per avere svelato al governatore di Milano le trame antispagnole ordite dai Barberini e da ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] ), pp. 290-293; F. Galiani, Del dialetto napol., a cura di F. Nicolini, Napoli 1923, pp. 258 s., 267; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, ad Indicem; F. Nicolini, La giovinezza di Giambattista Vico (1668-1700), Bari 1932, ad Indicem; T. Siciliano, G. D ...
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Querelopoli
s. f. inv. (iron.) Il paese delle querele. ◆ In effetti, Donatella Zingone, nell’infinita e sfiancante sagra di Querelopoli, cittadella del virtuale dei giornalisti diffamatori e dei personaggi offesi, unti e monatti, involontariamente...
berretta
berrétta s. f. [dal provenz. ant. berret, der. del lat. tardo birrum, sorta di mantello a cappuccio]. – 1. Copricapo di varia foggia, ora più comunem. detto berretto; il femm. resta in uso, come italianizzazione di forme dialettali,...