SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] sull'asse. Il piatto è sempre di forma oblunga ma è fornito di un rigonfiamento centrale e di bordi rialzati (Masai, Acholi, Dinca).
Come tipo parallelo allo scudo con impugnatura a bacchetta va considerata una forma, in verità molto variabile ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] e delle lirigue camitiche Tatoga o Taturu e Burunge o Mbulunge (l'Iraku si trova più lontano). Anche il cuneo del gruppo Masai si spinge a est del lago Vittoria fino oltre il 5° grado di latitudine meridionale. La più settentrionale fra le lingue ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] cicatrici ornamentali; i soli Adamaua le hanno su tutto il corpo. Fra i Nilotici le conoscono i Madi e i Nuer; le donne Masai hanno due cicatrici intorno agli occhi; tra i Bantu orientali si usano soltanto fra i Batonga e i Mashona.
In Europa, per l ...
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PARTO (fr. accouchement; sp. parto; ted. Geburt; ingl. childbirth)
Ernesto PESTALOZZA
Raffaele CORSO
È l'espulsione o l'estrazione del prodotto del concepimento dall'organismo materno. Nella donna [...] tra gli Ewe dell'Africa occidentale, e nel Malabar, ecc., quest'ufficio incombe alla madre; talaltra alla suocera. Presso i Masai e i Suaheli esistono levatrici a pagamento; ad esse spetta, fra i Bambara, oltre il salario, la veste della puerpera ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] le fibre vegetali garantivano un'adeguata ventilazione. Per popolazioni di cacciatori-raccoglitori (Boscimani, Pigmei), di pastori transumanti (Masai, Peul) o di agricoltori praticanti la rotazione periodica delle colture, l'uso di materiali che ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] umanità che dorme con la testa appoggiata sul cuscino, un'altra che si distende sulle stuoie o direttamente sul terreno. I pastori masai del Kenia sono allenati a dormire in piedi. Vi è un'umanità che riposa sulle sedie e passa gran parte del proprio ...
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Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] musulmani.
L'asportazione di un solo testicolo (monorchia), generalmente il sinistro, è praticata da alcuni popoli dell'Africa (Begia, Masai, Ottentotti) con l'idea d'impedire i parti gemelli. Presso i Daiaki e i Malesi si fora trasversalmente il ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] in gruppi di coetanei e mettono in connessione l'età dei vari gruppi con una serie di diritti e obblighi sociali: presso i masai (Kenya, Tanzania) la classe dei moran, che comprende i giovani di 20-30 anni, è preposta alla guerra e alla caccia in ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] a vicenda e talvolta, anzi, convivono nella stessa struttura sociale (Bernardi 1984). Il primo, simile a quello adottato dai masai (Kenya, Tanzania), prevede l'ingresso dei giovani maschi nel primo grado d'età in seguito a un'iniziazione collettiva ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] , pp. 152-196; K. Andrews, Castles of Morea, Princeton 1953 (Amsterdam 19782); M. Chatzidakis, ΜυστϱᾶϚ, Athinai 1956; F. Masai, Plethon et le Platonisme de Mistra, Paris 1956; G. Velenis, Wohnviertel und Wohnhausbau in den byzantinischen Städten, in ...
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masai
masài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; anche come sost.: un m., una m.; lingua...