antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] pellirosse Cheyenne si autodefinivano "gli uomini", e chiamavano, per esempio, i Dakota Sioux, "serpenti". I Bantu sono "uomini", Masai vuol dire "uomini guerrieri", gli Inuit sono "uomini cacciatori", e gli Yanomamo venezuelani sono "gli uomini" per ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, pp. 75-132: 117-120.
G. Cavallo, Interazioni tra scrittura greca e scrittura latina a Roma tra VIII e IX secolo, in Miscellanea codicologica F. Masai dicata (Les publications de Scriptorium, 8), Gand 1979, I, pp. 23-29. ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] 1939; P. Collura, Studi Paleografici. La precarolina e la carolina a Bobbio (Fontes Ambrosiani, 22), Milano 1943; F. Masai, Essai sur les origines de la miniature dite irlandaise, Bruxelles 1947; F. Henry, Les débuts de la miniature irlandaise, GBA ...
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ORDALIA (dall'anglosassone ordāl; fr. ordalie; sp. ordalía; ted. Urteil [ "giudizio"], Ordal; ingl. ordeal "giudizio [di Dio]")
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
L'ordalia è per la mentalità [...] -Niam, ecc.); o l'altro dell'imprecazione inteso a richiamare sull'accusato spergiuro la meritata punizione di enti soprannaturali. Tra i Masai, l'accusato del furto di bestiame è obbligato a bere una miscela di sangue e di miele, dicendo: "O dio, se ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] si è detto trattarsi soltanto di una specie di incisione della pelle dello scroto analoga a quella in uso tra i Masai. Il monorchismo artificiale è stato però sicuramente constatato fra taluni gruppi camitici e la possibilità che il costume esistesse ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] - Cassiodoro, Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937 (rist. 1961).
Edd. in facsimile. - H. Vanderhoven, F. Masai, P.B. Corbett, Aux sources du monachisme bénédictin, I, La règle du Maître. Edition diplomatique des manuscrits latins 12205 ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] gambe corte. Questa morfologia 'compatta' è funzionale in quanto evita un'eccessiva dispersione di calore attraverso la pelle. I Masai e i Watussi che vivono nella savana dell'Africa orientale, dove il calore è intenso, sono invece alti e slanciati ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] di miele, scomparso ormai dalle regioni civili, ma che sopravvive nell'Africa orientale camitica e si ritrova anche tra i Masai e fin tra i Boscimani. Ricordiamo pure il sidro, ottenuto con la fermentazione del succo delle mele (Europa occidentale ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] invece l’ordine VSO (presente ad es. nelle lingue celtiche, in ebraico, in aramaico, in arabo classico, in berbero, in masai, ecc.). Gli ultimi tre tipi, invece, hanno indici di occorrenza irrilevanti. In sostanza, le lingue del mondo, a prescindere ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] Alur, Kregi, Mangia). Finalmente essa, nella forma cupoloide, è divenuta l'abitazione tipica delle genti pastorali dell'Africa orientale: dai Masai ai Galla meridionali ed ai Somali, per i Dancali e gli Assaortini essa ci porta fino ai Bega del medio ...
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masai
masài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; anche come sost.: un m., una m.; lingua...