SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] cui è talvolta l'oggetto, e, in modo generale, ogni atto che possa colpirlo o menomarlo. Così, p. es., presso i Negri Masai è sacrilegio far cuocere il latte, perché con ciò s'inaridiscono le mucche del gregge sacro: la legge del gruppo prevede per ...
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. La maggior parte delle popolazioni dell'Africa settentrionale (dalla costa al Sūdān) e orientale (dall'Egitto all'Etiopia e Somalia) appaiono collegate da nessi etnici e linguistici e sono state raggruppate [...] .
9. Wahuma, Watussi, popoli parlanti lingue bantu, ma etnicamente connessi con i Camiti etiopici, forse con i Galla e i Māsai. Essi hanno lineamenti fini; il loro colorito non è molto scuro e la loro statura è altissima.
Non tutti gli scienziati ...
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MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] Jean Mallons zur römischen Paläographie, in Mitteilungen d. Instituts für oesterreichische Geschichtsforschung, LXI (1953), pp. 385-396; F. Masai, La paléographie gréco-latine, ses tâches, ses méthodes, in Scriptorium, X (1956), pp. 281-302. ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] dove veniva masticata; le bevande fermentate e composite degli indigeni dell’Amazzonia; s. da fiuto come la polvere di acacia (Masai, Amazzonici) o di agarico muscarico (Camciatca).
Circa l’uso rituale di s. si deve anzitutto tener presente il fatto ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] credono che il dio del cielo abbia degli aiutanti a cui bisogna rivolgersi con le preghiere. Gli allevatori e cacciatori come i Masai del Kenya e della Tanzania adorano Enkai, l'Essere supremo, anche se credono alle anime e agli spiriti. Anche per i ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] .
P. Courcelle, Les Lettres grecques en Occident. De Macrobe à Cassiodore, (BEFAR, 159 bis), Paris 19482, pp. 356-362.
F. Masai, Il monachesimo irlandese nei suoi rapporti con il continente (arte), in Il monachesimo nell'Alto Medioevo e la formazione ...
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STRUZZO (lat. scient. Struthio L.; fr. autruche; sp. avestruz; ted. Strauss; ingl. ostrich)
Alessandro Ghigi
Il maggiore degli uccelli viventi, tanto diverso da tutti gli altri, da costituire il tipo [...] parti denudate color rosso carnicino e poco piumino disseminato sul collo; Struthio massaicus Neum., del territorio dei Masai, colorato come camelus, col collo più riccamente vestito di piumino, che è lanoso; Struthio molybdophanes Reichen. della ...
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Aldeneik, Abbazia di
A. Dierkens
Sita presso Maaseik, nella regione del Limburgo (Belgio) l'abbazia di A. venne fondata all'inizio del sec. 8° e diretta dalle due figlie del fondatore: Erlinde, consacrata [...] 1979, pp. 389-432.
Id., Evangéliaires et tissus de l'abbaye d'Aldeneik. Aspect historiographique, in Miscellanea codicologica F. Masai dicata, Gand 1979, I, pp. 31-40.
M. Werner, Der Lütticher Raum in frühkarolingischer Zeit, Göttingen 1980, pp. 175 ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] L'écriture latine et l'écriture grecque du Ier au VIe siècle, in L'Antiquité classique, XIX (1950), pp. 113-44; F. Masai, La paléographie gréco-latine, ses taches, ses méthodes, in Scriptorium, X (1956), pp. 281-302.
Per la scrittura epigrafica: J. S ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] che i giovani ricevano durante la notte le loro amiche, come avviene nelle Trobriand e nei Kraal dei giovani guerrieri Masai. La casa degli uomini si distingue dalle altre capanne del villaggio per le sue maggiori dimensioni e per essere decorata ...
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masai
masài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; anche come sost.: un m., una m.; lingua...