NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] del Lago Rodolfo; linguaggio scarsamente noto e collegato ora col gruppo Ciol (da Juxon Barton), ora invece col gruppo Bari-Masai (Conti Rossini), mentre il Johnston riconosce nel Turcana alcune affinità col Suk.
f) Il Mieqen, parlato a nord del Lago ...
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TANGANICA, Territorio del (A. T., 118-119)
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Walter HIRSCHBERG
Adriano ALBERTI
Francesco LEMMI
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Il territorio del Tanganica si estende nell'Africa orientale, fra le dipendenze [...] di 8°-10° la notte a massimi di 45° e più il giorno) e piogge non molto copiose, spesso anzi assai scarse (Masai), che cadono in una sola stagione, da maggio a novembre. Ma nelle zone montuose del Kilimangiaro, dell'altipiano dei Crateri Giganti e ...
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Lago dell'Africa orientale, nella Colonia del Kenia, situato a 160 km. a NO. del monte di questo nome. L'esistenza di questo lago, già segnalata dai due missionarî tedeschi Krapf e Rebmann, fu confermata [...] dal Thomson nel suo viaggio al paese dei Masai (1883). Egli ne compì il giro, ne determinò l'altitudine in 1005 m. e l'estensione in 260 kmq., e ne constatò la natura craterica. Il lago non ha emissarî, o forse soltanto sotterranei; è pescosissimo e ...
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. Popolazione negra stanziata sulle due rive dell'alto Nilo, fra il 5°30′ e il 4° N. e appartenente anche per il tipo fisico e per la cultura al gruppo dei Nilotici. La statura altissima, le forme slanciate [...] comprende parecchi dialetti. Esso distingue due classi di nomi, caratterizzate la prima da l, la seconda da n, come nel Masai.
Bibl.: F. Müller, Die Sprache der Bari, Vienna 1864; J. C. Mitterutzner, Die Sprache der Bari, Bressanone 1867 (tradotto in ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] popolazioni indigene dell’America Settentrionale; altre volte la creazione di r. fu legata a esigenze di controllo di gruppi (r. Masai del Kenya). In epoca più recente, l’istituzione di r. (Brasile, Australia) ha costituito una delle poche soluzioni ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] primitivo rudimentali concezioni dualistiche che già presso popoli incolti appaiono talvolta polarizzate in senso etico (p. es. presso i Masai e i Nandi dell'Africa Orientale l'opposizione fra Ngai nero e Ngai rosso: il Cielo buono o il Cielo cattivo ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] anziani, di adulti e di adulti anziani. L'autorità politica è associata a questa gerarchia di classi di età.Tra i Masai le razzie di bestiame erano un importante mezzo per aumentare il prestigio e la ricchezza personali, dato che è il possesso di ...
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tuono Fenomeno acustico tipico dei temporali, provocato dalla rapida e violenta espansione dell’aria riscaldata dalle scariche elettriche (fulmini), percepito, se la scarica è stata relativamente vicina, [...] delle divinità di natura uranica; e come tali possono essere considerati la loro voce (per lo più di collera, ma presso i Masai il t. come voce di Ngai è espressione di gioia concordemente con il carattere benefico dei temporali) e possono fornire un ...
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Esploratore e naturalista scozzese (Penpont, Dumfriesshire, 1858 - Londra 1895); partito per una spedizione in Africa orientale (1878), ne prese il comando alla morte del capo, A. K. John ston, esplorando [...] quindi il Kenya (1884). Viaggiò poi nel bacino del Niger (1885), nel Grande Atlante. In una ultima spedizione cercò invano di penetrare nel territorio del Katanga. Pubblicò varie relazioni di viaggio, tra le quali Through Masai land (1884). ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] , Paris 1953, pp. 103-112; D. Diringer, The Illuminated Book: its History and Production, London 1958 (19672), pp. 433-434; F. Masai, Les manuscrits à peintures de Sambre et Meuse aux XIe et XIIe siècles, CahCM 3, 1960, pp. 169-189; S. Collon-Gevaert ...
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masai
masài (o massài) agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alle popolazioni africane viventi in Kenya e nel nord della Tanzania, suddivise in varie comunità locali: i pastori, i cacciatori m.; anche come sost.: un m., una m.; lingua...