GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] pp. 77-94; G. Pudelko, The Maestro del Bambino Vispo, in Art in America, XXVI (1938), pp. 47-63; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), 25-26, p. 183, n. 20; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 649 s., n. 171; J ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] Frisi edito a Livorno. Circa dello stesso anno sono Le sei storie dipinte nella cappella Brancacci al Carmine in Firenze da Masaccio (Rosenblum, 1976, p. 61; Borea, 2009, I, p. 467) incise all’acquaforte e lavis, forse eseguite grazie al cognato che ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] . Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] della pittura. Ma nella pittura del Quattrocento si ritrova come nuova conquista la luce solare diretta, variamente temperata: Masaccio, Domenico Veneziano, Piero della Francesca per primi ne fecero studio e mezzo d'espressione artistica. Il Mantegna ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] , ladri, prostitute, assassini (interpretati da attori realmente 'presi dalla strada') attraverso uno stile ieratico dichiaratamente ispirato a Masaccio e ai pittori del Trecento toscano, come A. Lorenzetti e alle sue icone di santi su fondo oro ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] Nanni di B., Donatello, and realism in the Testa virile, in Source, III (1986), Spring, pp. 7-11; G. Kreytenberg, Masaccio und die Skulptur Donatellos und Nanni di B.s, in Studien zu Renaissance und Barock. Manfred Wundram zum 60. Geburtstag, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] e di velocità, più è dotato di "maniera". Così, alla conquista della rappresentazione del naturale della generazione di Masaccio, nella terza età si aggiunge quell’elemento in più, quell’invenzione umana e intellettuale che permette all’arte di ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] matrice del colorismo veneto, ereditata dalla famiglia, a quella, appresa con lo studio, del sintetismo volumetrico derivato da Masaccio e Piero della Francesca, conservando a volte un profilo sfrangiato delle forme: si vedano gli oli La modella e ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] 'antichistica avvenne con la Dissertazione epistolare in comprova delle antichità di Cupra Montana, scoperte nella nobilissima terra del Masaccio (Monaco 1753), dove confermò l'identificazione dell'antico sito effettuata da M. Sarti nel 1748; l'opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’arte di Jean Fouquet il realismo analitico e la sapienza ottica della pittura [...] soggiorno italiano deve avergli fornito l’occasione di confrontarsi con i capolavori, tra gli altri, di Masolino, Masaccio, Domenico Veneziano, Filippo Lippi, mentre la questione delle affinità stilistiche con Piero della Francesca, così come quella ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...