ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] opera del genio italiano all'estero, F. Hermanin, Gli artisti italiani in Germania, Roma 1934, I, pp. XIX, 100-102, 153; F. Marzolo-A. Ghetti, Fiumi, lagune e bonifiche veneziane: guida bibl., Padova 1949, p. 11; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der ...
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ROSTAGNI, Antonio
Adele La Rana
– Nacque a Novara il 14 luglio 1903, da Luigi e da Eugenia Gabinio, ultimo di quattro figli.
La famiglia si stabilì definitivamente a Torino poco dopo la sua nascita, [...] dell’istituto di fisica di Padova, Bruno Rossi, che aveva progettato e da poco inaugurato il nuovo moderno edificio in via Marzolo. Rostagni fu chiamato a rivestire il ruolo di nuovo direttore, carica che mantenne fino al suo ritiro, nel 1973.
Con l ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Le Bon, R. Ardigò, ecc., non senza impazienze di riesumazione (ad esempio l'ingiustificatissimo ed iperbolico elogio di P. Marzolo nella prefazione a Isimboli).
Il positivismo del F. aveva, tuttavia, il suo lato buono, e ancor più il suo "lombrosismo ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] Lavori pubblici fin dalla sua ricostituzione. Nel luglio del 1961 il ministero dei Lavori pubblici lo nominò (insieme a Francesco Marzolo, Guido Ferro e Augusto Ghetti, dell’Università di Padova, e a Giulio De Marchi del Politecnico di Milano) nella ...
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FOGNATURA
Umberto Messina
(XV, p. 589; II, I, p. 956)
La realizzazione delle opere di raccolta e convogliamento delle acque di rifiuto e delle acque meteoriche nelle aree urbane deve sempre fronteggiare [...] igienico del litorale della zona occidentale della città di Napoli, in Riv. Ingegneri, Napoli, settembre-dicembre 1960; F. Marzolo, Costruzioni idrauliche, cap. xxi, Padova 1963; G. Supino, Le reti idrauliche, cap. i B, Bologna 1965; V. Nanni ...
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FLUVIALI, SISTEMAZIONI
Umberto Messina
Le s. f. comprendono gli interventi e le opere che hanno principalmente il fine di evitare le modificazioni sfavorevoli degli alvei dei corsi d'acqua naturali [...] su Reno, Arno, Adige.
Bibl.: F. Arredi, Idrologia, Milano 1947; A. Schoklitsch, Handbuch des Wasserbaues, Vienna 1950; F. Marzolo, Costruzioni idrauliche, Padova 1963, cap. iv; G. Supino, Le reti idrauliche, Bologna 1965, cap. i e vii; M. Morisawa ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] classe dirigente veneta. Fu amico di figure quali Andrea Cittadella Vigodarzere, Ferdinando Cavalli, Giovanni Battista Mugna, Francesco Marzolo, Andrea Meneghini, Carlo Cerato, Giacobbe Trieste e Alberto Cavalletto. Non volle mai assumere un ruolo di ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] p. 49 e passim; M. Cornaro, Scritture sulla laguna, a cura di G. Pavanello, Venezia 1919, pp. 9, 65, 68, 71, 149; F. Marzolo, L’idraulica veneta e l’apporto dell’Università di Padova nelle discipline idrauliche, in Il diritto dell’uomo al sapere e al ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] specialmente per il cosiddetto simbolo degli Apostoli), v. credo.
Bibl.: E. Otto, De Jurisprudentia symbolica, Utrecht 1735; P. Marzolo, Saggio sui segni, Pisa 1866; G. Ferrero, I simboli, Torino 1893; G. Marchesini, Il simbolismo nella conoscenza e ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] e il 19 dic. 1878 ordinario alla stessa cattedra. Già in quest'ultimo anno gli era pervenuto, dietro iniziativa di F. Marzolo, un comando alla direzione della clinica medica dell'università di Padova: la nomina si trasformava un anno più tardi, il 23 ...
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marzuolo
marzuòlo (pop. marzòlo) agg. e s. m. [der. di marzo]. – 1. agg. Marzaiolo; detto di uccelli che sono di passo in marzo, o di piante che si seminano all’inizio della primavera e particolarm. delle varietà di grano e di cereali affini...