MARZIANOCAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] et son mariage avec Mercure jusqu'à la fin du XIIe siècle, Latomus 16, 1957, pp. 84-107; C. Leonardi, I codici di MarzianoCapella, Aevum 33, 1959, pp. 443-489; 34, 1960, pp. 1-99, 411-524; W. Stammler, Aristoteles und die septem Artes Liberales im ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] . Alla fine dell’evo antico (5° sec.) l’opera allegorica De nuptiis Philologiae et Mercurii di MarzianoCapella fissa nel numero di 7 le arti liberali (grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, astronomia, musica), prefigurando ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] , Nigidio Figulo, Verrio Flacco, Aulo Gellio e, nei secoli della decadenza della filologia greca, Censorino, Nonio Marcello, Macrobio, MarzianoCapella, Prisciano ecc. La raccolta e lo studio continuano (6°-14° sec. d.C.) nel mondo bizantino; ma già ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] attribuito ad Apuleio, il De definitionibus di Mario Vittorino, le Categoriae dello Pseudo-Agostino, il De nuptiis di MarzianoCapella, Cassiodoro e Isidoro per la parte relativa alla dialettica. Ma l’acquisizione e l’utilizzazione di questi testi ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] Anticlaudianus, poema che è tra le migliori produzioni metriche del 12º sec.: di carattere allegorico (sotto l'influenza di MarzianoCapella), il poema - che polemizza con l'opera In Rufinum di Claudiano - mette in scena, come suoi personaggi, Natura ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu [...] Παντοδαπὴ ἱστορία), specie di enciclopedia in 24 libri, che servì da modello ad Aulo Gellio, Ateneo, Eliano, MarzianoCapella, Macrobio. Seguace del probabilismo della nuova Accademia, seguì nella morale la tendenza cinico-stoica del maestro Dione di ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] riproduce esattamente Isidoro di Siviglia (Origin., lib. II). Ma una classificazione precisa delle sette arti liberali si trova soltanto in MarzianoCapella, nel Satyricon o Nozze di Mercurio e della filologia (scritto dopo l'anno 410). Ma, prima di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è, per esempio, di tutta la vasta opera di Nokter III di S. Gallo, che volgarizzò liberamente scritti di Boezio, di MarzianoCapella, i Salmi, ecc.; di quella di Williram, monaco prima a Fulda e poi a Bamberga, che compose una traduzione prosastica ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] che, respinta da tutte le scuole greche successive, accennata tra i Romani da Terenzio Varrone, da Vitruvio, da MarzianoCapella, ricompare nel sistema misto di Tycho Brahe durante il sec. XVI, esteso naturalmente il moto eliocentrico ai pianeti ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] avidamente accolti dal Medioevo: il tanto pagano De Consolatione di Boezio, e De nuptiis Philologiae et Mercurii di MarzianoCapella.
Molto significativo per il carattere intellettuale di quel periodo è il fatto che il libro per eccellenza del ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
extension
s. f. inv. Allungamento dei capelli con l’aggiunta di ciocche artificiali o naturali. ◆ La Venere Nera ieri si è presa un break dopo aver passato il week end a rifarsi castana e cancellare la performance in biondo per Versace. E...