Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] I, distinta per l'assenza di piano preordinato, dalla città regolare del V sec., che sarebbe di conseguenza Marzabotto II. Le testimonianze più antiche sono limitate alla parte meridionale del terrazzo. L'ulteriore esame dell'aspetto culturale della ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] menzioni nelle fonti storiche antiche. L'ansa a S dell'abitato attuale di M. circoscrive un terrazzo, che il fiume è andato progressivamente erodendo, Pian di Misano, al quale si raccorda ad O l'altura ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] piano sarebbe dimostrabile in base all'interpretazione dei testi dei gromatici, alla Roma Quadrata, e particolarmente all'esempio di Marzabotto, divisa da cardini e decumani orientati astronomicamente. Questa teoria, che risale a K. O. Müller e a H ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 1981; AA.VV., Monterenzio e la Valle dell'Idice, Archeologia e storia di un territorio, Bologna 1983; G. Sassatelli, Bologna e Marzabotto, Storia di un problema, in Studi sulla città antica, l'Emilia e Romagna, Roma 1983, pp. 252 ss.; G. V. Gentili ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , Alba Fucente, Cosa) e dell sec. a. C. (Firenze, Il fase). Di epoca incerta sono quelli di Vetulonia, di Alba Fucente C, D, E e F, di Marzabotto E e quello di Sessa Aurunca.
Comune a questi resti è una forma talora quadrata o quasi (per esempio Veio ...
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JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] Eracle nel giardino delle Esperidi; la coppa di Ensérune (Mon. Piot, xxvii, t. 4-5) con Cefalo e Prokris; la coppa di Marzabotto (P. Ducati, Misa, p. 21) con Dioniso ed Eracle; la coppa del Museo Gregoriano (Mus. Greg., ii, t. 76, 2) con Trittolemo ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] 'Italia antica (Mansuelli, 1946, p.8). A tutta questa produzione etruscologica (sono sempre del 1928 la Guida alle antichità di Marzabotto e di Bologna, in Studi etruschi, II, pp. 773-790, e lo studio sui Demoni infernali etruschi, in Nuova Antologia ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] conoscenza della c. etrusca che resta limitata a quanto si è potuto dedurre dai pochi resti di fondazioni finora rinvenuti (Marzabotto, Vetulonia, Tarquinia e Veio) e da analogie e confronti con i più antichi schemi della c. romana (a detta degli ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] prega la Madonna per gli appestati;in Imola, nella chiesa dei SS. Nicolò e Domenico, S. Tommaso d'Aquino;in Luminasio (Marzabotto di Bologna), nella parrocch., i Ss. Carlo e Antonio da Padova;in Reggio Emilia, nella chiesa di S. Giorgio, i Ss ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . L'esempio di abitato meglio noto per il V sec. a.C. e per lo scorcio iniziale del successivo resta invece Marzabotto, anche se non gli va attribuito un valore paradigmatico come si è fatto in passato. Qui l'impianto urbano venne tracciato all ...
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