Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Essa implica, inoltre, che si dia un significato lato al termine ‛politico'; si dovrà assumere, ad esempio, che la concezione marxista della lotta di classe e della rivoluzione mondiale, quale è stata sviluppata da Lenin, Stalin e Mao Tse-tung, abbia ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] nuovo apparato statale (v. Bobbio, 1976, pp. 38-39).
Non c'è dubbio quindi che Gramsci, pur all'interno della tradizione marxista-leninista (l'elemento di continuità di tutto il pensiero di Gramsci è costituito infatti dall'influenza di Lenin, e dall ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...]
Altre popolazioni (Oromo, Somali, Tigrigni, Afars e Anuaks) ribellatesi ai soprusi dell'esercito etiopico durante la dittatura marxista (1974-1991) hanno conosciuto relativi processi di etnogenesi. Il caso di una nuova etnicità pan-maya in Guatemala ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] da forze economiche, ossia da fattori esogeni. È questa la concezione sostenuta dagli economisti sia marxisti che neoclassici. Nella versione marxista di tale determinismo economico la tecnologia è vista come forza produttiva che viene richiesta e ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] i mezzi di produzione inculca nelle masse per assicurarsi la loro docilità.
È quindi chiaro che, agli inizi del pensiero marxista, la critica dell'ideologia è legata al modo in cui Marx ne interpretava le funzioni nella società che osservava: la ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] soluzioni (innovazioni) e all'ereditarietà la tradizione e l'imitazione.
Un altro problema è quello, presente nel pensiero marxista, della storicità delle leggi sociali. Ad esempio Marx parla di "leggi naturali della produzione capitalistica" e vede ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] nella formulazione di Morgan fu ripresa da Engels (v., 1884) e divenne la teoria ortodossa degli autori marxisti.Il modello della struttura della società primitiva che si andò cristallizzando alla fine dell'Ottocento era sorprendentemente semplice ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] si ha sì estrazione di plusvalore, ma non in misura caratterizzante e l'impresa resta artigiana.
Una definizione marxista rigorosa dell'impresa artigiana non deve comportare compromessi sulla natura del rapporto di lavoro, che definisce artigiana o ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] l'analisi del fatto religioso. Non si tratta quindi di minimizzame l'importanza o di subordinarlo al fattore economico alla maniera marxista. Tuttavia, è un fatto che, in tutti i regimi instaurati dagli anni cinquanta in poi, l'islamismo è stato ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] liberali che accusavano i cattolici di un’opposizione motivata dalla perdita del potere temporale21 e di quelli marxisti che spiegavano la sensibilità sociale dei cattolici in chiave antisocialista22, agganciava le ragioni degli oppositori cattolici ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...