Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] idea, non è più rappresentato soltanto dalle categorie residuali o eccedenti già individuate dagli studiosi funzionalisti e dai marxisti, ma anche da chi si trova collocato strutturalmente nel punto di snodo tra i diversi sottosistemi, sul confine ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] anche questa realtà si presta a essere interpretata altrimenti). D'altra parte non sembra che, in antitesi allo schema marxista base-sovrastruttura, si possa sostenere una confusa e amorfa interdipendenza di tutte le sfere della cultura, le quali al ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] dato istante (v. in particolare Thompson, 1963, pp. 9-11).
Come si vede, Thompson si situa agli antipodi rispetto allo strutturalismo marxista francese: se nel caso di Althusser la storia ci appariva priva di soggetti (v. sopra, cap. 9), qui essa ci ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di integrazione sociale e culturale. In Europa, al contrario, ha esercitato per molto tempo un'influenza prevalente il pensiero marxista, vale a dire l'idea che l'organizzazione sociale poggi su un conflitto o almeno su un rapporto di subordinazione ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] immediati, piuttosto che come una adeguata descrizione del rapporto che storicamente lega scienza e società.
La lettura di ispirazione marxista di tale rapporto appare quindi nel complesso più fondata; e ciò benché, come si è visto con Needham, essa ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ).
Per altri versi, grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, tra i primi a subire una decisa influenza marxista che portò alla costituzione del Partito operaio socialdemocratico russo (1898). Il proletariato russo, di recente formazione e ...
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Professioni
Willem Tousijn
Nel linguaggio corrente il termine professione viene usato spesso per indicare una qualunque occupazione lavorativa. Talvolta, tuttavia, allo stesso termine e ai suoi derivati [...] il concetto di proletarizzazione, che fa parte della teoria marxista delle classi sociali, e può essere ulteriormente distinta in . Di fronte a queste difficoltà, alcuni marxisti hanno attenuato l'ipotesi della proletarizzazione formulandone una ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] storica di ciò può essere individuata nel fatto che gli autori in un primo tempo fecero riferimento alla versione marxista della storia della razionalizzazione weberiana esposta da György Lukács in Storia e coscienza di classe (v. Habermas, 1981, vol ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] su tutti questi singoli temi, si registra una carenza diffusa di teorie generali.
Una di queste teorie deriva dalla tradizione marxista e sottolinea la forza della classe dominante e dei detentori del potere all'interno della società. Un insieme di ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] storia come una sequenza di processi rivoluzionari dotati di forza propria, già per Lenin, e per tutta una generazione di marxisti ‘volontaristici’, la r. non è un processo storico di tipo evolutivo, bensì il frutto di una lotta politica contro i ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...