Kaunda, Kenneth
Leader della lotta di liberazione e primo presidente dello Zambia (n. Lubwe 1924). Insegnante, fondò nel 1950 la sezione dell’African national congress dell’allora Rhodesia del Nord, di [...] africana (➔ Unione Africana) (1970-71 e 1987-88), diresse il movimento dei Paesi non allineati (1970-73). Fu un capofila del sostegno alla lotta all’, appoggiò i governi marxisti di Angola e Mozambico e il movimento di liberazione della Namibia. ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] della moderna dinamica economico-sociale, il cui valore è stato pienamente riconosciuto in seguito anche da grandi studiosi non marxisti quali anzitutto Weber e Schumpeter, il Manifesto si configura d'altra parte come una sorta di 'storia sacra' in ...
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Filosofo e studioso di scienze politiche, nato a Parigi il 14 marzo 1905. Prof. al liceo di Le Havre (1933-34), all'École Normale di Saint-Cloud (1935-39), alla facoltà di lettere di Tolosa (1939) e segretario [...] ; tr. it., Milano 1955), L'opium des intellectuels (1955; tr. it., Bologna 1958), contro l'acrisia degli intellettuali marxisti, La tragédie algérimnne (1956), Espoir et peur du siècle (1957), La société industrielle et la guerre (1959), Immuable et ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e schiacciata.
I dissidenti sovietici non costituiscono un'emigrazione politica nello stesso senso in cui lo è stata quella dei marxisti come Lenin, Martov, Trotzki e Plechanov alla fine del secolo scorso e agli inizi di questo. Essi hanno una ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] russi, al gruppo Osvoboždenie truda («Emancipazione dal lavoro»); nel 1898 ne promosse l'unificazione con altri gruppi marxisti russi e dall'unione si formò il Partito socialdemocratico operaio russo (PSDOR); l'anno seguente partecipò con Lenin ...
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sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] studentesche, lo sviluppo di una cultura giovanile di massa, la diffusione di nuovi contributi teorici di ispirazione marxista, l’influenza delle lotte di liberazione e dei movimenti rivoluzionari operanti nel Terzo mondo. Dal concorso di questi ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] che la democrazia ha il proprio fondamento nella libertà, e quindi è democrazia liberale. Infatti, polemizzando contro i marxisti, i quali oppongono alla democrazia fondata sul principio di maggioranza (da essi considerata democrazia solo formale) la ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 1971.
Baran, P., The political economy of growth, New York 1957 (tr. it.: Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barratt Brown, M., After imperialism, London 1963.
Bauer, P. T., The rubber industry, London 1948 ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] del sistema economico cui essa è prevalentemente collegata (il capitalismo). Di equazione in equazione, parecchi studiosi marxisti e neomarxisti arrivarono frettolosamente a dedurne una crisi della democrazia e del capitalismo, della democrazia ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] presto i due tronconi si unificarono nella ricostituita Internazionale socialista (1923), anche se O. Bauer e gli altri marxisti austriaci continuarono a guardare con favore all’esperimento sovietico. Nei vari Paesi europei, intanto, i p.s. tornavano ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...