Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] finito come negatività. Bisogna perciò correggerlo dall’esterno, risalire a prima di tale decisione: solo in un pensiero pre-marxista – e cioè sostanzialmente nelle decisioni di fondo del pensiero moderno – è possibile capire e superare i limiti del ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] culture in communist States, in "Comparative politics", 1984, XIV, 2, pp. 351-364.
Wiatr, J., The civic culture from a Marxist sociological perspective, in The civic culture revisited (a cura di G. A. Almond e S. Verba), Boston 1980, pp. 103-123 ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] alcune bordate critiche da parte dei neoclassici, come vedremo più avanti. E le deboli difese innalzate dai marxisti (ad esempio da Hilferding) servirono solo a screditare definitivamente la teoria, facendole perdere ogni decoro scientifico.Inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] nostra borghesia» contro il bolscevismo. Eppure, questo neofita dello slavismo non arretra dal denunciare il fallimento dell’«esperimento marxista», e spiega: «le vecchie obbiezioni dell’economia liberale sono più ferme che mai contro tutti i fautori ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] sua scarsa attitudine per la militanza, Panzieri lo esortò a riflettere sul legame tra teoria e pratica psichiatrica, anche in termini marxisti. Di questo periodo è Su marxismo e psicoanalisi (in Mondo nuovo, V (1963), 5, pp. 18-19), in cui Jervis ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] . 2) Tutte le lettere di dimissioni dal P.C.I. dettero come motivazioni delle stesse il dissenso ideologico dai principi marxisti e la raggiunta convinzione della rigorosa derivazione della linea politica del P.C.I. dalla sua ideologia, sì che ogni ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] prova generale della Storia d’Italia). Il richiamo, spesso forzato, all’attualità. Il rifiuto dei paradigmi idealisti e marxisti. La centralità dell’aneddoto, senz’altro l’artificio retorico più vistoso. L’afflato de-eroicizzante, ovvero l’assenza ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] della sinistra sindacale. La figura dominante era quella di Lisa, che andava costruendo forti contatti internazionali, dai marxisti americani Paul Baran e Paul Sweezy ai dirigenti dei partiti comunisti e dei movimenti di liberazione nazionale ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] categoria dell’«astrattezza» (una categoria che, in verità, viene utilizzata, in funzione anticapitalistica, da pensatori marxisti quali Antonio Gramsci, Max Horkheimer e György Lukács e, in funzione antiborghese, da pensatori ‘comunitaristi’ quali ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] italiano dal 1952 (dal marzo 1975 membro del Comitato centrale), amico di esponenti e vertici del partito o critici marxisti militanti (Luigi Pestalozza tra questi), non venne mai meno a un ideale di artista d’avanguardia engagé anche quando ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...