BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] allora a definire il B. [La miaeresia, in Riv. critica del socialismo, I (1899)] "uno de' meno appassionati marxisti").
Parallelamente alla discussione teorica andava sviluppandosi nel partito socialista l'esame dei problemi di tattica e di strategia ...
Leggi Tutto
Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] scopo di inculcare ed esprimere questi sentimenti di coesione del gruppo. Sebbene liquidato come idealista borghese dai critici marxisti, Durkheim avrebbe potuto benissimo essere l'autore dell'aforisma marxiano secondo cui non è la coscienza a ...
Leggi Tutto
Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] finora abbia pensato a chiamarlo, a titolo d’onore, il “Machiavelli del proletariato” (B. Croce, Materialismo storico ed economia marxistica, a cura di M. Rascaglia, S. Zoppi Garampi, 2001, p. 118).
E nella prefazione del 1917 alla raccolta di ...
Leggi Tutto
Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] storico avviata da Antonio Labriola e, su questa via, a un confronto con il marxismo (cfr. Materialismo storico ed economia marxistica, 1900, a cura di M. Rascaglia, S. Zoppi Garampi, 2001). Attraverso questa analisi egli contesta l’idea che il ...
Leggi Tutto
BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] .
Allorché si diffuse la notizia della rivoluzione russa di febbraio e della caduta dello zar, la B. fu con i marxisti russi di tendenza menscevica e socialrivoluzionaria (Martov, Aksel´rod, ecc.; non Lenin che con i bolscevichi li aveva preceduti di ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] comunista-anarchico", il Petrina "che gli va a fianco" e i soli B., Verro e Montaldo, a dire di Lotta di classe, "marxisti rigidi e rigidi osservatori delle norme del partito", il B. (che Labriola definiva, non a torto, "la testa pensante di tutto il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] ".
La crisi generalizzata del marxismo teorico, da una parte, e il progressivo venir meno del cosiddetto "dialogo" tra marxisti e cristiani, dall'altra, portavano il M. a individuare nel pensiero negativo un nuovo esigente interlocutore. All'inizio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] sociale trionfante: la borghesia. Questa visione dell’Ottocento come secolo della borghesia non è peraltro monopolio dei soli marxisti. È anzi un luogo comune condiviso da osservatori di orientamento ideale e politico molto diverso. Taluni – liberali ...
Leggi Tutto
BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] avvertendo di dubitare "che un tale organismo si protrarrà a lungo", a causa della presenza di forti gruppi di ispirazione marxista (Monismo e pluralismo sindacale, ibid., XCIV [1943], 3, pp. 400-407). Nel dopoguerra le critiche alla CGIL si fecero ...
Leggi Tutto
TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] : l’uomo, il dirigente, a cura di A. Tatò, I-III, Roma 1968-1970; Laicità del partito e della politica, in Critica marxista, 1985, n. 2-3, monografico: Gli anni di Berlinguer, pp. 201-216.
Fonti e Bibl.: Necrologi: L. Barca, L’ottimismo di Tonino ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...