Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di integrazione sociale e culturale. In Europa, al contrario, ha esercitato per molto tempo un'influenza prevalente il pensiero marxista, vale a dire l'idea che l'organizzazione sociale poggi su un conflitto o almeno su un rapporto di subordinazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] Il romanzo storico (1937-1938) seguono i Saggi sul realismo (1948) e Il marxismo e la critica letteraria (1952). Marxista eterodosso e asistematico è anche il tedesco Walter Benjamin che si occupa dell’allegoria moderna (contrapposta al simbolo degli ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] . Fu forse l’ultimo grande dibattito cui Sereni prese parte, in polemica tra l’altro con le strade percorse dai marxisti francesi a partire da Louis Althusser, ma anche da Cesare Luporini.
La prospettiva di Sereni appare ormai molto distante dai ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Giappone
Mark Hudson
Nel XVIII e XIX secolo si assiste in Giappone ad un forte impulso per l'antiquariato e per il collezionismo di oggetti antichi, ma l'inizio [...] del periodo Meiji, l'allentarsi della pressione ideologica e l'affermarsi in Giappone di schemi di pensiero positivisti e marxisti, il prosieguo degli scavi archeologici portò all'identificazione della cultura Yayoi (300 a.C. - 300 d.C. ca.), dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] accusato da sinistra di ricercare un riavvicinamento con le aree più progressiste della Chiesa, tradendo i presupposti marxisti delle prime opere. Pasolini, invece, pare soprattutto interessato a una riflessione generale sul presente, come attestano ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . 241-248; L. Szczucki, D. C. e le ricerche ereticali in Polonia, ibid., pp. 249-257; S. Sechi, D. C. e la storiogr. marxista in Italia, in Il Mov. di liberaz. in Italia, XX (1968), pp. 3-39; A. Tenenti, D. C.storico del Cinquecento, in Studi storici ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del partito socialista al liberismo economico e che valorizzavano, contrapponendole a quelle di Marx, le idee di socialisti non marxisti come Henry George. Negli stessi anni scrisse anche sul Devenir social di G. Sorel e sulla Revue socialiste di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] immediati, piuttosto che come una adeguata descrizione del rapporto che storicamente lega scienza e società.
La lettura di ispirazione marxista di tale rapporto appare quindi nel complesso più fondata; e ciò benché, come si è visto con Needham, essa ...
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La disuguaglianza dei redditi
Andrea Brandolini
Il reddito è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di un Paese. Per valutare il benessere complessivo occorre tuttavia conoscerne non solo [...] il funzionamento di un’economia, in particolare con il processo di crescita economica. Per gli economisti classici, marxisti e postkeynesiani, alla ripartizione del reddito tra le classi sociali era attribuito il compito di garantire le condizioni ...
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Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] ’idealismo” e il suo retroterra napoletano, pp. 205-25).
P. Craveri, Nota al testo, in B. Croce, Materialismo storico ed economia marxistica, Napoli 2001, pp. 317-47.
Croce e il marxismo un secolo dopo, Atti del Convegno di studi, 18-19 ottobre 2001 ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...