sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] studentesche, lo sviluppo di una cultura giovanile di massa, la diffusione di nuovi contributi teorici di ispirazione marxista, l’influenza delle lotte di liberazione e dei movimenti rivoluzionari operanti nel Terzo mondo. Dal concorso di questi ...
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latifondo
Terreno agricolo di grandi dimensioni, solitamente mal coltivato e adibito a colture estensive, spesso alternate a pascoli, che ha come caratteristica principale l’assenteismo del proprietario. [...] , fu avvertito come urgente e primario da parte di vari gruppi riformatori. Studiosi di diversa formazione – marxisti, cattolici, liberali – individuarono nello strumento della riforma agraria (➔ agraria, riforma) uno dei mezzi per eliminare il ...
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ROMEO, Rosario
Vittorio Vidotto
(App. IV, III, p. 247)
Storico italiano, morto a Roma il 16 marzo 1987. Dal 1984 era deputato europeo eletto nelle liste repubblicano-liberali; dal 1978 al 1984 era stato [...] e concetti dell'analisi economica, diede vita a un ricco e talora aspro dibattito, che coinvolse non solo gli storici marxisti, che vedevano messi in gioco al tempo stesso una visione storiografica e un progetto politico, ma anche esponenti più ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Marx e dai suoi seguaci; dall'altra, a causa delle pretese totalitarie ostentate più o meno apertamente da molti marxisti là dove erano riusciti a prendere il potere, quei cristiani che erano tentati di appoggiare puramente e semplicemente il Partito ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] dato istante (v. in particolare Thompson, 1963, pp. 9-11).
Come si vede, Thompson si situa agli antipodi rispetto allo strutturalismo marxista francese: se nel caso di Althusser la storia ci appariva priva di soggetti (v. sopra, cap. 9), qui essa ci ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] Michel Foucault si sono lasciati andare a un'aspra critica delle libertà ‛borghesi' e a un'apologia dei sistemi marxisti. Oggi la situazione è molto cambiata: dopo la caduta del muro di Berlino - avvenuta proprio nel bicentenario della Dichiarazione ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] 485; Pensiero cristiano e comunismo: ‘inveramento’ o ‘risposta a sfida’?, 1958, n. 5, pp. 307-18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l’evoluzione sociale, Atti della XXXI Settimana sociale dei cattolici d'Italia, Bari 21-28 sett. 1958 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, non bisogna necessariamente essere “maoisti” o militanti “marxisti-leninisti” per essere schierati – indignati e sicuri – con il popolo vietnamita che subisce una sporca guerra imperialista ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] politica culturale del PCI, i firmatari del manifesto - pubblicato nel primo numero della rivista omonima - si proclamavano "formalisti e marxisti", affermando il valore estetico della forma pura quale fine dell'opera d'arte (Forma, I [1947], 1). In ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] è stata soltanto il primo passo di una lunga marcia. I legittimi proprietari tornano nell'appartamento e tolgono dai muri i manifesti marxisti. Le persiane del balcone si chiudono una a una, così come a teatro cala il sipario.
La chinoise è un'utopia ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...