BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e il Marchesi, vicini al giovane B. anche nella comune fede socialista e nel comune interesse per le dottrine marxiste e il materialismo storico. In ciò questi siciliani, altrimenti dal loro corregionale G. A. Borgese, si trovavano in Firenze ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] di pur radicale cambiamento sociale e politico, emerge continuamente all'interno del movimento operaio e nelle teorie socialiste e marxiste (per una sintetica rassegna v. Merfeld, 1972). Esso ha prodotto anche aspri conflitti tra donne e uomini entro ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dominata dal latifondo e la natura sovente arcaica dei rapporti sociali rendevano estremamente difficile la penetrazione delle dottrine marxiste: i contadini, vuoi per timore di perdere il lavoro, vuoi per un atavico sentimento di deferenza nei ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] del d. ebbe manifestazioni peculiari negli altri paesi socialisti. In Polonia produsse un avvicinamento tra le componenti marxiste e non marxiste (scioperi del 1970 a Danzica, Gdynia e Stettino) e nel 1980 diede vita all’organizzazione sindacale ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] tutti i paesi europei, la Seconda I. segnò il prevalere delle concezioni politiche marxiste in seno al movimento operaio europeo; in tale ambito ormai prevalentemente socialista e marxista, emersero con il nuovo secolo linee tra loro diverse, per es ...
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PANAMERICANISMO (XXXVI, p. 170; App. II, 11, p. 498; III, 11, p. 359)
Renato Piccinini
La "Carta di Punta del Este" del 1961, vero statuto economico e sociale noto come "Alleanza per il progresso", fondata [...] , Bolivia, Brasile, Chile, Ecuador e Messico. Le altre risoluzioni ribadivano l'avversione degli stati americani alle dottrine marxiste, la fede dei popoli del continente nei diritti dell'uomo, la riaffermazione dei principi del non-intervento e dell ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] partito proletario", ma un polo di aggregazione di ceti medi e di raccordo tra le varie forze democratiche, marxiste e non marxiste. A questa posizione faceva riferimento la rivista Realtà politica, da lui fondata nel dicembre 1944, con il concorso ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] con un abile taglio per la propaganda di idee democratiche antifasciste, con amplissime citazioni di opere proibite, specie marxiste. Questa caratteristica non sfuggiva al Popolo d'Italia, che le dedicò un corsivo molto polemico.
Nel 1937 il ...
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anarchismo
Dottrina che propugna l’abolizione di ogni governo sull’individuo e, di conseguenza, l’abolizione dello Stato. Non c’è un’ortodossia anarchica, né un corpo di principi dogmatici, e neppure [...] e C. Cafiero, prese quindi le redini del movimento, che nel congresso di Bologna (1872) prevalse sulle tendenze marxiste. I piani rivoluzionari del 1873-74 furono però stroncati, provocando un ripensamento in particolare in Costa, che divenne uno ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] , col fascismo. Accentuando i motivi socialisti e socializzatori, Giustizia e Libertà respinse tuttavia sempre le teorie ideologiche marxiste. La posizione critica e indipendente di Giustizia e Libertà emerse in particolare con la guerra di Etiopia ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...