Poeta e romanziere inglese (Failsworth 1912 - Londra 1991). Partì da posizioni marxiste; le sue prime poesie (Poems, 1939) mostrano scopertamente l'influenza di Auden; uno stile più personale comincia [...] ad apparire in The middle of the war (1942). Con A lost season (1944), raccolta di versi ispirati a un periodo trascorso in Africa, F. dà ormai prova di una maturità poetica personale. La sua opera, tuttavia, ...
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Storico statunitense (Brooklyn 1930 - Atlanta 2012), prof. all'univ. di Rochester dal 1969. Ha affrontato, muovendo da posizioni marxiste, i problemi della schiavitù dei Neri d'America. Tra i suoi scritti: [...] The political economy of slavery (1965; trad. it. 1972); The world the slaveholders made (1969); In red and black (1971; trad. it. 1977); Roll Jordan, roll (1974); From rebellion to revolution (1979); ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Livorno 1924- ivi 2005). Partendo da studi di storia della filosofia, applicò le categorie marxiste in chiave storicistico-gramsciana, avendo come oggetto di studio la [...] studio del pensiero di G. Bruno, T. Campanella e G. Vico e si dedicò all'analisi teorica degli autori marxisti. Prof. di storia della filosofia all'univ. di Pisa, fu solido punto di riferimento per diverse generazioni di intellettuali politicamente ...
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Drammaturgo tedesco (n. Monaco di Baviera 1946). Si è affermato nel 1971 con Heimerbeit, andato in scena al Kammerspiele di Monaco insieme a Hartnäckig. Autore provocatorio, molto vicino alle posizioni [...] marxiste (dal 1972 al 1980 ha militato nel minuscolo partito comunista tedesco), trasgressivo fino all'osceno esplicito, K. è in realtà attento alla funzione espressiva del dialogo, restituito in dialetto bavarese e messo a confronto con pause e ...
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Economista e storico (Ermsleben, Sassonia, 1863 - Berlino 1941), prof. a Breslavia (dal 1890) e a Berlino (dal 1906); condirettore (dal 1904) dell'Archiv für Sozialwissenschaft und Sozialpolitik. Dapprima [...] seguace delle teorie marxiste applicate allo studio della storia economica e sociale, se ne staccò progressivamente, assumendo posizioni di estrema polemica. Questa evoluzione è bene esemplificata dal suo scritto sui movimenti socialisti del sec. 19º ...
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Critico letterario (Milano 1907 - ivi 1986); collaboratore di riviste e giornali (da Solaria, di cui fu anche direttore, 1929-30, a L'Unità, a Rinascita), si è occupato, secondo tendenze ermetiche prima, [...] marxiste poi, soprattutto di letteratura italiana contemporanea, e di narratori lombardi dell'Ottocento, dalla scapigliatura a E. De Marchi, del quale ha anche curato l'edizione di Tutte le opere (1959-65). Ha scritto pure un romanzo, Luisa (1933). ...
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Linguista (Holyoke, Massachusetts, 1909 - Città di Messico 1967). Studiò a Chicago, poi alla Yale University (dove fu allievo di E. Sapir) e insegnò in varie univ. degli USA fino al 1956; di convinzioni [...] marxiste, abbandonò gli USA durante il periodo del maccartismo e si stabilì in Messico, dove insegnò fino alla morte. Si occupò soprattutto di lingue americane e di linguistica comparata. A lui si deve l'elaborazione, a partire dal 1948, del discusso ...
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Biologo (Pietroburgo 1843 - Mosca 1920); prof. di anatomia fisiologica delle piante all'univ. di Mosca dal 1877 al 1911, anno in cui fu dimesso per la sua attività politica, come convinto seguace delle [...] teorie marxiste. Nel 1917 gli fu restituita la cattedra. Studiò soprattutto problemi di fisiologia vegetale e diede contributi fondamentali alla conoscenza della fotosintesi e delle proprietà della clorofilla. Fu un fervido sostenitore e divulgatore ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] entrando spesso, per le sue posizioni marxiste, in contrasto con gli ambienti conservatori.
Vita e opere
Nel 1966 si trasferì a Parigi, dove studiò presso l'Institut d'études théâtrales della Sorbona; tornato a Damasco, lavorò dal 1976 come capo ...
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Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] Neue Zeit una serie di articoli sui problemi del socialismo, sostenendovi la necessità che alcune delle teorie marxiste venissero sottoposte a revisione, codificò il suo «revisionismo» nel libro Die Voraussetzungen des Sozialismus und die Aufgaben ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...