Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] 1971.
Baran, P. A., The political economy of growth, New York 19622 (tr. it.: Il ‛surplus' economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 19713).
Baran, P. A., Sweezy, P. M., Notes on the theory of imperialism, in Problems of economic dynamics ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] di pur radicale cambiamento sociale e politico, emerge continuamente all'interno del movimento operaio e nelle teorie socialiste e marxiste (per una sintetica rassegna v. Merfeld, 1972). Esso ha prodotto anche aspri conflitti tra donne e uomini entro ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] incarna gli interessi della stragrande maggioranza della società, secondo quello che era il punto di vista prevalente delle teorie marxiste; il ceto medio, cioè l’insieme dei gruppi che occupano le posizioni centrali nella piramide sociale, in quanto ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] l'operaio che con il suo salario deve mantenere tutta la famiglia è più ricattabile. Come al solito, le spiegazioni marxiste rischiano di essere idonee a spiegare un fatto e il suo contrario. Si potrebbe sostenere altrettanto validamente che solo una ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] luogo dalla Rivoluzione russa e dai movimenti rivoluzionari in altri paesi e poi dall'emergere di una nuova ortodossia marxista in seguito all'ascesa di Stalin al potere. In una situazione rivoluzionaria il marxismo, in quanto teoria sociologica dell ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] marxiani, possono definirsi le loro ‘sovrastrutture’ culturali, politiche e legali. Tuttavia, contrariamente ai postulati delle teorie marxiste, per la maggior parte di questi studi la fenomenologia delle i. non costituisce una proiezione illusoria e ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] quadro della storia dell’Italia unita, presentata come il frutto del fallimento delle élites dirigenti sia liberali sia marxiste, alle quali il fascismo aveva saputo contrapporre una nuova visione dell’autorità.
Nell’aprile 1940 fu nominato da ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] incarna gli interessi della stragrande maggioranza della società, secondo quello che era il punto di vista prevalente delle teorie marxiste, e il ceto medio, cioè l’insieme dei gruppi che occupano le posizioni centrali nella piramide sociale, in ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] ai cicli economici e ai mutamenti 'strutturali' di quanto non ritenessero gli scienziati sociali influenzati da idee marxiste o dai presupposti ideologici egualitaristi e anti-etnocentrici del relativismo culturale degli anni cinquanta e sessanta.Il ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di là delle frontiere nazionali e continentali, si sono progressivamente intensificati. Ne è un esempio l’influenza del pensiero marxista su antropologi francesi quali M. Godelier e C. Meillassoux, su altri statunitensi come M. Harris e, più o meno ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...