(o folklore) Propriamente l’insieme delle nozioni popolari, distinto dal patrimonio e dall’orientamento culturale superiore ed egemonico; genericamente tutte le manifestazioni della vita culturale popolare.
Il [...] peraltro attento anche alle problematiche dell’etnologia, ed E. De Martino, avvicinatosi nel dopoguerra alle posizioni marxiste, che nell’investigare temi specifici (magia, pianto rituale, tarantismo) tentò di cogliere l’irriducibile peculiarità dei ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] note di questi ultimi tempi. Introdotto alla fine degli anni Settanta da J.-F. Lyotard, combatte le i., soprattutto marxiste, quali méta-récits, schemi estrapolati da "grandi narrazioni", da miti di emancipazione degli oppressi, i quali, dopo aver ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] quadro della storia dell’Italia unita, presentata come il frutto del fallimento delle élites dirigenti sia liberali sia marxiste, alle quali il fascismo aveva saputo contrapporre una nuova visione dell’autorità.
Nell’aprile 1940 fu nominato da ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] incarna gli interessi della stragrande maggioranza della società, secondo quello che era il punto di vista prevalente delle teorie marxiste, e il ceto medio, cioè l’insieme dei gruppi che occupano le posizioni centrali nella piramide sociale, in ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] ), in parte legata alla tradizione storiografica italiana (da G.B. Vico e B. Croce), in parte a istanze marxiste, mediate attraverso A. Gramsci. Si intraprendevano indagini sul terreno in Africa (V.L. Grottanelli), sulle orme di una metodologia ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] XVI, New York 1968, pp. 106-113.
Stawar, A., Pisma Ostatnie Andrzeja Stawara, Paris 1961 (tr. it.: Liberi saggi marxisti, Firenze 1973).
Stoppino, M., Totalitarismo, in Dizionario di politica (a cura di N. Bobbio, N. Matteucci e G. Pasquino), Torino ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] ai cicli economici e ai mutamenti 'strutturali' di quanto non ritenessero gli scienziati sociali influenzati da idee marxiste o dai presupposti ideologici egualitaristi e anti-etnocentrici del relativismo culturale degli anni cinquanta e sessanta.Il ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di là delle frontiere nazionali e continentali, si sono progressivamente intensificati. Ne è un esempio l’influenza del pensiero marxista su antropologi francesi quali M. Godelier e C. Meillassoux, su altri statunitensi come M. Harris e, più o meno ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] dell'arte e della letteratura è venuto dalla Critica del gusto (Milano 1960) di G. della Volpe. Attorno a questi due studiosi marxisti, in sostegno o contro le loro teorie, e con influssi che portano da Lukács a Freud, da Goldmann a Williams, a ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] pur dire che si tratta di una tra le poche eccezioni. Nell'ambito delle riviste cattoliche ma anche di quelle dichiaratamente marxiste e vicine al Partito comunista, quegli anni segnano un momento di stasi e d'immobilità. Come se si facesse strada la ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...