Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] del soldato semplice, / la calvizie del disadattato, / la schiena del condannato a morte" (Il dolore dei poeti, da Poesie marxiste, 1964-65). L'Italia repubblicana trova così oggi due emblemi nobili della propria identità: da una parte Calvino, la ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] Letteratura, più tardi aggiungendosi ad essi, o intervenendo a sostituirli (G. Ferrata, G. Debenedetti) le tesi marxiste. Senza la pretesa di stabilire quanto sopravviverà della produzione "ermetica", sembra almeno non doversi escludere ch'essa abbia ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] nazionali e internazionali resero il suo ruolo estremamente difficile: la guerra fredda, la scomunica delle dottrine comuniste e marxiste da parte del S. Uffizio, il rapporto Chruščëv e le rivelazioni sullo stalinismo.
Fu certamente questo un evento ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] come compagno di stanza Franco Fortini, che stimolò il suo interesse per la cultura politica e per le letture marxiste, in uno stretto collegamento con un orizzonte etico ed estetico. Fortini gli fece conoscere Giacomo Noventa, che frequentò fino ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Milano 1928, pp. 3-30, specialmente pp. 9, 15 s.), non si possono trascurare le letture di sinistra e quelle marxiste implicate nel riesame del Risorgimento, tra loro varie, alcune di denuncia delle posizioni ideologiche del M. (A. Gramsci, C. Cases ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] allora in termini hegeliani, ma nella sua voluminosa opera successiva egli si rifà ad un punto di vista marxista. Tutti i suoi scritti insistono sulle distinzioni tra ‛momento lirico', ‛movimento drammatico' e ‛totalità epica', con un'evidente ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] vivo il sentimento anticomunista e per fini soprattutto simbolici, come nel caso dell'invasione con cui pose fine al regime marxista della piccola isola di Grenada nell'ottobre 1983. Nel Medioriente, invece, non giunse neppure a ciò e andò incontro a ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...