Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] sforzo sfruttandone il peso. Così ad esempio, a chi pretende di leggere l’intera letteratura in base a teorie marxiste o freudiane, gli è capitato di replicare che «marxismo e freudismo sono culture molto limitate, mentre la letteratura occidentale ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] globalizzazione. Dopo aver iniziato il suo percorso come anglista di solida impostazione e di ottime competenze estetico-marxiste, Moretti si è progressivamente confrontato con le grandi opere “inclassificabili”, appunto le opere mondo, e poi invece ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...
Poeta e romanziere inglese (Failsworth 1912 - Londra 1991). Partì da posizioni marxiste; le sue prime poesie (Poems, 1939) mostrano scopertamente l'influenza di Auden; uno stile più personale comincia ad apparire in The middle of the war (1942)....
Storico statunitense (Brooklyn 1930 - Atlanta 2012), prof. all'univ. di Rochester dal 1969. Ha affrontato, muovendo da posizioni marxiste, i problemi della schiavitù dei Neri d'America. Tra i suoi scritti: The political economy of slavery (1965;...