(o folklore) Propriamente l’insieme delle nozioni popolari, distinto dal patrimonio e dall’orientamento culturale superiore ed egemonico; genericamente tutte le manifestazioni della vita culturale popolare.
Il [...] peraltro attento anche alle problematiche dell’etnologia, ed E. De Martino, avvicinatosi nel dopoguerra alle posizioni marxiste, che nell’investigare temi specifici (magia, pianto rituale, tarantismo) tentò di cogliere l’irriducibile peculiarità dei ...
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ZIMBABWE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. Rhodesia: Rhodesia Meridionale, XXIX, p. 195; App. II, II, p. 704; III, II, p. 606; Rhodesia-Zimbabwe, App. IV, III, p. 212)
L'attuale situazione [...] occupati dagli oltranzisti del Rhodesian Front. A presiedere il governo fu chiamato R. Mugabe, il capo della ZANU, di tendenze marxiste, relegando in una posizione di secondo piano, benché all'interno di un governo di coalizione, la ZAPU e il suo ...
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SENEGAL (XXXI, p. 376; App. II, 11, p. 807; III, 11, p. 697)
Marco Costa
Salvatore Bono
Ha ottenuto la piena indipendenza dalla Francia nel 1960; nello stesso anno si scioglieva la federazione del Mali, [...] del 25 agosto 1960, fra il presidente L. S. Senghor e il primo ministro Mamadou Dia, esperto economista di tendenze marxiste. In contrasto con Senghor, M. Dia, reagendo a una mozione di censura presentata all'Assemblea nazionale, tentò nel dicembre ...
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Socialista tedesco, nato il 28 novembre 1820 a Barmen, morto a Londra il 5 agosto 1895. Figlio d'un ricco industriale renano, fu iscritto alla scuola superiore di commercio. Inclinazione naturale lo portò [...] e intraprese anche brevi viaggi in America, in Germania, in Francia, in Svizzera. Egli volle approfondire filosoficamente le dottrine marxiste, e cercò di mantenersi in una posizione intermedia fra le tendenze del Proudhon e quelle del Bakunin, che ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Marx e dai suoi seguaci; dall'altra, a causa delle pretese totalitarie ostentate più o meno apertamente da molti marxisti là dove erano riusciti a prendere il potere, quei cristiani che erano tentati di appoggiare puramente e semplicemente il Partito ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] immanentistico (di Croce e G. Gentile) provocò un inserimento del F. fra le critiche concentriche (esistenzialistiche, marxiste, spiritualiste e neoillurniniste) a quella filosofia pur rimanendo distante da quelle stesse correnti. La sua critica ...
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MINGUZZI, Luisa
Claudia Bassi Angelini
– Nacque a Ravenna il 21 giugno 1852 da Michele e da Clara Randi.
La famiglia, di umili condizioni, l’avviò presto al mestiere di sarta. Verso la fine degli anni [...] di Romagna, con la quale Costa nel 1879 prese le distanze dal passato anarchico e si avvicinò alle teorie marxiste. Per qualche anno continuò a sperare in una conciliazione, sforzandosi di riorganizzare, insieme con Pezzi, le sempre più disperse ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] rivoluzione moralista-populista, animata da una rete di comitati popolari, Rawlings entrò però in collisione con le componenti marxiste del movimento e, pur mantenendo legami intensi con l’esperienza rivoluzionaria del Burkina Faso e con la Libia di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] parola, conferiscono al suo tecnicismo un che di iniziatico, di magico, si mescolano, ma non si amalgamano, istanze marxiste e gramsciane, intese a determinare l'origine sociale delle forme e degli stili, delle scelte linguistiche e degli ordinamenti ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] , in confronto delle proporzioni dell'economia agricola, l'industria capitalistica, punto di partenza per una rivoluzione in senso marxista, era in condizioni di grave inferiorità. Questo spiega anche l'importanza data da L. ai problemi agricoli. L ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...