FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] la gran parte del periodo di pena.
Negli anni trascorsi in carcere il F. arricchì con lo studio di opere non marxiste la sua formazione culturale fino ad allora chiusa negli schemi ideologici impressi dalla scuola di Mosca. Nell'elenco dei libri da ...
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Advise and Consent
Peter von Bagh
(USA 1962, Tempesta su Washington, bianco e nero, 138m); regia: Otto Preminger; produzione: Otto Preminger per Alpha-Alpina; soggetto: dall'omonimo romanzo di Allen [...] in posizione di forza in quanto persona di fiducia del Presidente, benché in passato abbia militato in organizzazioni marxiste; ma se la maggior parte dei politici sembra avere ragionevolmente abbandonato i fantasmi maccartisti, è solo perché valuta ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] marxiani, possono definirsi le loro ‘sovrastrutture’ culturali, politiche e legali. Tuttavia, contrariamente ai postulati delle teorie marxiste, per la maggior parte di questi studi la fenomenologia delle i. non costituisce una proiezione illusoria e ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] che con lui, più che una visione più o meno simpatetica del comunismo, condividono un'impostazione storica (di origine marxista) in cui i fattori economici mondiali di controllo del territorio e delle risorse continuano a svolgere un ruolo centrale ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] dei m.e. differì sostanzialmente da ciò che costituiva la principale critica organica allo sviluppo capitalistico, il pensiero marxista. A prima vista, infatti, i gruppi naturalisti e conservazionisti si ponevano obiettivi più limitati di quelli ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] tesi di The poverty of historicism (1957), che sotto il nome di "storicismo" includeva sia le concezioni hegeliane e marxiste sia ogni pretesa di prevedere (o "profetizzare") eventi futuri in modo non condizionale, ma in base a leggi specificamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] in cui si realizzi l’emancipazione umana. E si renda omaggio alla vecchia massima di Epicuro.
“Je ne suis pas marxiste”
Negli anni in cui Marx si impegna nella realizzazione del suo programma scientifico, incentrato sui teoremi di dimostrazione dell ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] centro delle discussioni fra economisti e uomini politici questo problema: lo sviluppo economico conduce, secondo le teorie marxiste, a una crescente concentrazione del reddito e della ricchezza nazionale in una sparuta minoranza, mentre si accentua ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] note di questi ultimi tempi. Introdotto alla fine degli anni Settanta da J.-F. Lyotard, combatte le i., soprattutto marxiste, quali méta-récits, schemi estrapolati da "grandi narrazioni", da miti di emancipazione degli oppressi, i quali, dopo aver ...
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nichilismo
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi religiosi, morali e filosofici. Il termine comparve in Germania con accezione [...] rurali con finalità umanitarie e filantropiche (medici e insegnanti), ma anche di diffusione delle idee socialiste non marxiste, dando corpo e concreta attuazione al programma populista sintetizzato nel motto «andare verso il popolo». Nel 1878 ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...