LUKÁCS, György
Teorico marxista dell'estetica, nato a Budapest nel 1885. Compì i suoi studî a Budapest, Kolosvár, Berlino; soggiornò alcuni anni in Germania e per un anno a Firenze; tornato in Ungheria, [...] ou marxisme?, Parigi 1948). Ma l'opera del L. è particolarmente notevole come tentativo di una fondazione dell'estetica marxista e della sua utilizzazione nell'esercizio della critica letteraria. Ultimamente (1957) il L. ha pubblicato il primo volume ...
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gay friendly
loc. agg.le inv. Amichevole e bendisposto nei confronti di chi è gay.
• Quella che la sinistra vuole approvare domani alla Camera, con il concorso del ministro Mara Carfagna, non è una legge [...] Stato omnia potens e la liberazione del desiderio privato, declinate da lui in tutt’altra direzione rispetto alle premesse dogmatiche marxiste o sessantottine. Il craxiano che colora la televisione in bianco e nero e ne fa un presidio scosciato e gay ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] , la guerre et la paix, 1942; Violence et conscience, 1945; La face de Méduse du communisme, 1952; La pensée marxiste, 1958; Lettre aux Américains, 1968) e alla riflessione sulla crisi della civiltà occidentale (Les vaches sacrées, 1977; Le Dieu ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] nello stesso tempo i suoi interessi politici che, dopo l’affermarsi del regime fascista, si nutrivano sempre più di letture marxiste.
Dal 1925 al 1926 si trasferì a Roma, per conoscere un ambiente culturale più aperto. Per vivere, collaborò nei ...
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MARCHAL, Jean
Economista, fratello di André, nato a Colombey-les-Belles, Meurthe-et-Moselle, nel 1905; professore nell'università di Nancy (1935) e, dal 1948, in quella di Parigi, membro del Conseil [...] la 2ème édition du Mécanisme des prix de J. M., in Revue d'économie politique, 1948; J. Weiller, Les économistes contemporaines face à la pensée marxiste, in Critique, 1956; A. Barrère, Analyse marxiste sans marxisme?, in La vie intellectuelle, 1956. ...
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Sociologo francese (Épinal, Vosgi, 1858 - Parigi 1917). È stato uno dei fondatori della sociologia. In De la division du travail social (1893) distinse tra la "solidarietà meccanica" (o istintiva) delle [...] ai programmi per l'istruzione pubblica, e fu fautore di una concezione corporativa del socialismo in polemica con le correnti marxiste e utopiste del tempo. Nell'idea che ne aveva D., lo scopo principale della politica moderna era la restaurazione di ...
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Geografo, nato a Cagliari il 19 giugno 1935. Dopo gli studi universitari a Torino, dove è stato allievo di F. Gribaudi, si è perfezionato a Londra e a Parigi. Libero docente (1968), è divenuto (1975) professore [...] in collaborazione con V. Vagaggini (I metodi analitici della geografia, 1976). Ha sperimentato l'applicazione di teorie neo-marxiste soprattutto in indagini sui processi urbani e sulle aree marginali. Nel volume Le metafore della Terra (1985), una ...
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Beauvoir, Simone de
Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Vicina al pensiero di Sartre (cui fu legata anche sul piano personale), ha svolto i temi etici del suo esistenzialismo in [...] it. Il secondo sesso), uno dei capisaldi del pensiero femminista, partendo da un ripensamento critico delle tesi liberali, marxiste e psicanalitiche, B. sviluppa un’analisi della condizione della donna, interrogandosi sulle ragioni della sua storica ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e il Marchesi, vicini al giovane B. anche nella comune fede socialista e nel comune interesse per le dottrine marxiste e il materialismo storico. In ciò questi siciliani, altrimenti dal loro corregionale G. A. Borgese, si trovavano in Firenze ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] di pur radicale cambiamento sociale e politico, emerge continuamente all'interno del movimento operaio e nelle teorie socialiste e marxiste (per una sintetica rassegna v. Merfeld, 1972). Esso ha prodotto anche aspri conflitti tra donne e uomini entro ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...