Staudinger, Franz
Filosofo tedesco (Wallerstätten, Gross-Gerau, 1849 - ivi 1921). Fu prof. di filosofia al ginnasio di Worms e poi a quello di Darmstadt. Seguace del neokantismo nella sua versione marburghese [...] dell’etica di Kant, intesa, conformemente all’indirizzo dei neokantiani, in senso anticapitalistico e sociale, con le tesi marxiste, e la sua analisi del rapporto etica-economia. Originali anche le sue idee di filosofia della religione, critiche ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] fu tra i primi ad esaltare la rivoluzione d'ottobre e fondò l'Associazione di ricerca marxista, dedicandosi allo studio delle teorie marxiste con contributi originali. Divenuto bibliotecario all'università di Pechino (1918), ebbe come assistente Mao ...
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VÀRNALIS, Kostas
Mario Vitti
Poeta e prosatore greco, nato a Burgas, Bulgaria, il 14 febbraio 1884, morto ad Atene il 16 dicembre 1974. Ad Atene trascorse quasi tutta la vita; le opere Τὸ ϕῶς πού καίει [...] di temi cristiani con altri dionisiaci, l'atteggiamento dominante e caratterizzante è quello di ribellione sociale. Le posizioni marxiste di V. sono ravvisabili anche in un saggio critico dedicato a Solomòs (‛Ο Σολωμὸς χωρὶς μεταϕυσική "Solomos senza ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] , e fino agli inizi degli anni Ottanta figura di spicco del gruppo maoista Union des communistes de France marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati ...
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Economista e uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] Comitato centrale del PCI, consultore, costituente (1946-48), deputato (1948-53), senatore (dal 1953). Ispirandosi alle concezioni marxiste, si è occupato soprattutto di teoria e politica economica. Tra le opere: La politica monetaria e finanziaria ...
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Filosofo francese (Jonzac, Charente-Maritime, 1907 - Parigi 1968); prof. all'univ. di Strasburgo (1945-48) e alla Sorbona (dal 1949), direttore dell'École normale supérieure (1954-63) e infine (dal 1963) [...] de l'histoire de Hegel, 1948) alla luce del quale ha esaminato e approfondito le istanze fenomenologiche, esistenzialistiche e marxiste della filosofia contemporanea (Logique et existence, 1953; Études sur Marx et Hegel, 1955), H. ha suscitato in ...
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imperialismo
Alessandro Pavarin
Politica internazionale tesa a creare una situazione di dominio politico ed economico esercitata da alcuni Stati europei tra il 1870 e il 1914, essenzialmente attraverso [...] P.A. Baran (Monopoly capital: an essay on the American economic and social order, 1966). Nel complesso, l’interpretazione marxista ha evidenziato una correlazione tra il raggiungimento di una fase avanzata del capitalismo tra 19° e 20° sec., cioè di ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista kenyota di lingua inglese (n. Limuru 1938); inizialmente si firmò James Ngugi. Direttore del Centro internazionale di scrittura e traduzione presso l'univ. della California [...] , che causarono la persecuzione della sua famiglia da parte delle autorità e il suo esilio volontario.
Vita
Intellettuale con simpatie marxiste, imprigionato (1977-78) e poi costretto all'esilio (nel 1982 si trasferì a Londra), ha ribadito l'impegno ...
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Oriente
Oriènte. – Le espressioni Medio Oriente ed Estremo Oriente derivano dalle consuetudini della diplomazia inglese e francese della fine dell’Ottocento, che identificavano un Vicino Oriente (Istanbul [...] sul mondo islamico. La storia degli ultimi decenni mostra chiaramente che occorre superare le generalizzazioni. Ormai le teorie marxiste intorno a un unico «modo di produzione asiatico» sembrano del tutto superate dalla , con le multinazionali che ...
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Uomo politico cileno, nato a Valparaiso il 26 luglio 1908, morto a Santiago l'11 settembre 1973. Di famiglia agiata, partecipò da studente alla lotta politica contro la dittatura di Ibáñez e subì, nel [...] per la sua attività in favore dei colpiti da un terremoto. Senatore nel 1945 e già massimo esponente delle sinistre marxiste, propose un centinaio di leggi nel campo dell'assistenza sanitaria, della previdenza e dei diritti civili, massime quelli ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...