Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] socialisation de l'Etat, Strasbourg 1968).
Solo che - ed è il punto essenziale - la democrazia che stiamo considerando è una democrazia marxista, vale a dire una democrazia in cui l'individuo e i gruppi non hanno potere che nella misura in cui sono ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] fin dal luglio e deciso nell’udienza del 30 ottobre 197580: la Cei affermava l’impossibilità di «essere simultaneamente cristiani e marxisti»81 e lanciava un appello ai cattolici italiani, chiamati ad una prova di «coerenza e fedeltà» nell’ora in cui ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] religiosa nella loro spinta verso il potere economico e politico. Essi sostenevano che l'ebreo usava le dottrine marxiste della guerra di classe allo scopo di distruggere il tessuto della nazione. Come fautori di un socialismo nazionale ...
Leggi Tutto
Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] essi scoprono nell'influsso dei luoghi sul verificarsi dei fenomeni un motivo per non rinunziare alla loro fede: lo schema marxista è ora un quadro generale che non è tenuto a spiegare gli eventi nei loro particolari, giacché questi ultimi dipendono ...
Leggi Tutto
Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] quadri estetici di cui si è nutrita la sociologia della musica, anche quando non si è riconosciuta nelle impostazioni marxiste.
Se è difficile delineare un quadro unitario degli studi sociologico-musicali fino ai primi anni ottanta, ancora più arduo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] o sulle dinamiche rivoluzionarie. Il nesso tra teoria e prassi è dunque centrale nella riflessione dei più importanti marxisti italiani – in particolare Galvano Della Volpe (1895-1968), Cesare Luporini (1909-1993) e Nicola Badaloni (1924-2005) – in ...
Leggi Tutto
Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] of the European Communities, Economic papers n. 31, Bruxelles April 1984.
Mandel, E., Traité d'économie marxiste, Paris 1962 (tr. it.: Trattato marxista di economia, vol. I, t. 2, Roma 1972).
Marrama, V., Ciclo economico e politica anti-ciclica ...
Leggi Tutto
Instabilità sociali
Mario Aldo Toscano
Il 21° sec. eredita le sue instabilità dalla storia recente e dalla storia passata. La storia è anche la fonte per definirle. L’instabilità, che l’osservazione [...] della ricchezza e della povertà.
Tale forma di instabilità da alcune prospettive teorico-pratiche, che non sono necessariamente marxiste, verrebbe messa al primo posto. E in effetti si tratta di forme di instabilità assai importanti e talora ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] la criminalità tradizionale, quanto per quella di natura economica e organizzata. Resta il facile ricorso a teorie marxiste, oggi però sempre meno convincente.
Secondo Young (v., 1981) l'esistenza della criminalità economica è connaturata all ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] il crollo del capitalismo. È vero che, a differenza degli anarchici, dominati dall'impazienza rivoluzionaria, i marxisti rispettavano la legalità e si rifiutavano di ricorrere subito alla violenza per abbattere lo Stato borghese; cionondimeno ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...