Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in satire brillanti e dolorose; progettò una sociologia marxista della letteratura, come, attraverso la figura dell''intellettuale organico', teorizzò A. Gramsci nei suoi Quaderni (alla cui ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] o, il che è lo stesso, alla condizione dell'operaio dell'industria, è frequente tra scrittori di derivazione marxista o appartenenti all'eterogenea area del socialismo giuridico (si rammenti in particolare l'opera di Menger, che eserciterà per ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] alla luce della sua «dialettica della natura», destinata a diventare un surrogato delle scienze naturali nell’ideologia marxista.
Scienze esatte e scienze morali
Nonostante le astrazioni speculative, la Wissenschaft idealistica ebbe il merito di ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] soffocando la società civile e imponendole una testa politica modellata a immagine e somiglianza di Sparta, la storiografia marxista del XX secolo ha creduto di vedere nel partito giacobino l'ala marciante della democrazia liberale e nel Terrore ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Essa implica, inoltre, che si dia un significato lato al termine ‛politico'; si dovrà assumere, ad esempio, che la concezione marxista della lotta di classe e della rivoluzione mondiale, quale è stata sviluppata da Lenin, Stalin e Mao Tse-tung, abbia ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] strutturali dell'agricoltura e delle conseguenti strategie di politica economica è quella proposta dagli studiosi di formazione marxista. Sulla scia delle analisi di Antonio Gramsci, nell'immediato dopoguerra emergono, per acutezza di pensiero e ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] partendo dal presupposto che si siano fermate a uno stadio precedente dell'evoluzione.
La teoria marxista
Per alcuni aspetti la teoria marxista può essere considerata una specie di teoria evoluzionistica classica, in quanto Marx postulò l'esistenza ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di là delle frontiere nazionali e continentali, si sono progressivamente intensificati. Ne è un esempio l’influenza del pensiero marxista su antropologi francesi quali M. Godelier e C. Meillassoux, su altri statunitensi come M. Harris e, più o meno ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] autorevoli che parlavano di patria. In quegli anni le tendenze culturali più significative erano quelle della cultura marxista (nell'interpretazione gramsciana) e quelle della cultura cattolica, due tradizioni di pensiero che non conoscevano o non ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] nostro tempo non sembra consistere nel polarizzarsi della dicotomia di due gruppi chiaramente distinti, cioè secondo la terminologia marxista i proprietari e i lavoratori salariati. Questa dicotomia non è in grado di fornire una definizione sia pur ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...