PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] sistema", rappresentando in teoria la negazione di esso. Esistono, però, i segni di un mutamento: i p. d'ispirazione marxista, infatti, tendono gradualmente all'integrazione e i comunisti italiani sono già di fatto, se non a livello cosciente, "uno ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] già accennato precedentemente, parlando della crisi delle teorie globaliste.
Wallerstein sostiene che la fine dell'escatologia marxista comporterà anche la fine di quella liberista, giacché entrambe sono portatrici di una concezione del progresso di ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] politico di Georges Sorel. Punto di partenza di Sorel è una concezione classista della società (di chiara origine marxista) rigorosamente binaria: le classi sono solo due, quella dei proletari e quella dei capitalisti. Da questa premessa scaturisce ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] gli Stati nazionali impiegarono per realizzare l'autosufficienza economica. Così, a differenza delle spiegazioni d'ispirazione marxista che imputano il protezionismo alla struttura monopolistica del sistema economico, per Robbins la causa ultima del ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] Fdlp, Al-Jabha al-Sha’biyya al-Dimuqratiya li-Tahrir Filastin). Ambedue si caratterizzano per una posizione di tipo marxista, ma il secondo era, almeno inizialmente, più legato all’Unione Sovietica.
L’Organizzazione per la liberazione della Palestina ...
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sinistra Nel Parlamento, i settori dell’emiciclo che sono alla s. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, l’insieme dei deputati che occupano ordinariamente [...] lo sviluppo di una cultura giovanile di massa, l’elaborazione e la diffusione di nuovi contributi teorici di ispirazione marxista, l’influenza esercitata presso ampi strati dell’opinione pubblica dalle lotte di liberazione dal dominio coloniale, dai ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] gli attori possiedono e, quindi, delle possibilità di farne uso in relazioni di potere. Anche al di fuori della tradizione marxista si hanno esempi di concezioni olistico-strutturali del potere. Per es., di questo tipo sono, nel campo delle relazioni ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] Barak, che ha fondato un suo nuovo gruppo detto Indipendenza (Si’at Ha’atzmaut).
La sinistra sionista socialista (in origine marxista), un tempo forte, si è assai ridotta ed è espressa dal Meretz-Yachad (‘energia-unione’ in ebraico, ma ‘Meretz’ è ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] mercato e dalla cultura politica liberale-occidentale, del benessere economico e della democrazia (v. Fukuyama, 1989). Nella versione marxista, si tratta di un'unificazione del mondo che, facendo emergere un inedito sistema imperiale sulle ceneri del ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] a partire dall'inedita esperienza della Comune parigina e dalla scomparsa di Mazzini: la scelta per l'ala marxista della I Internazionale trova nel Mezzogiorno italiano il terreno ideale per un'opzione teorica in senso collettivistico che alimenta ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...