Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] scarsa capacità di egemonia culturale, connessa alla forza delle due principali culture politiche nazionali, la cattolica e la marxista, sia la peculiarità del rapporto tra impresa e Stato, con la rilevante crescita del settore delle partecipazioni ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] deve essere studiata come un tutto unitario, che ha una sua oggettiva struttura dinamica. A questa impostazione di ispirazione marxista H. aggiunge un'esigenza nuova: quella di chiarire le mediazioni psichiche tra fatti economici e fatti culturali; i ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] fu poi estesa alla questione dell'applicazione della legge e al problema della punizione. La maggior parte degli studiosi d'ispirazione marxista si dedicò a questi argomenti (la legge e la punizione). Si giunse a sostenere che l'insistenza con cui l ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] raggiungibili.
Al secondo filone sono invece riconducibili le analisi sulla stratificazione sociale, di cui molte di ispirazione marxista. In questo caso la presenza di mobilità occupazionale costituiva una sfida al concetto stesso di classe basato ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] è aperta: si tratta di istituti che preparano la repressione sociale con le norme repressive sul sesso.
Il periodo marxista di Reich, dall'adesione al Partito nel 1927, all'espulsione congiuntamente deliberata dai Partiti Comunisti tedesco e danese ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] e rimase un tema centrale sino alla fine della Repubblica di Weimar. Il fatto che anche la tradizione di pensiero marxista nel movimento operaio tedesco e austriaco accettasse la tesi degli impiegati come nuovo ceto medio può essere ricondotto a due ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] e passioni. Hitler affermava di aver imparato la lezione del potere dei simboli e dei rituali politici da una dimostrazione marxista di massa svoltasi a Berlino nell'imminenza della prima guerra mondiale: "Un oceano di bandiere rosse, di sciarpe e di ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler, W. Sombart), l'irriducibilità del comportamento sociale a cause puramente economiche. Celebre ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di Marx alla mano. Lenin era un fedele interprete o un corruttore di Marx? la Rivoluzione bolscevica era una rivoluzione marxista? Per la prima volta un grande rivolgimento non solo nelle coscienze, com'era stata la Riforma, ma nelle istituzioni, nei ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...