PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] nell'introduzione della p. l'inserimento nel sistema italiano di un elemento caratterizzante una società di tipo collettivo-marxista, e dall'opposizione di sinistra che, manifestando una certa sfiducia nella possibilità che le forze di maggioranza ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] S. Kaalo (n. 1945). Muore anche l'immaginoso H. Scherfig (1905-1979), già pietra dello scandalo per la sua fede marxista, riabilitato nel 1973 con il conferimento del gran premio dell'Accademia danese. Nel 1981 pone volontariamente fine alla propria ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] completamente rinnovata, mentre Profil, organo del modernismo norvegese negli anni Sessanta e successivamente portavoce del Partito marxista-leninista, è stato in parte sostituito da Bazar, più aperto a sperimentazioni formali.
Degli scrittori ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] dell'analogismo surrealista, della liricità classicamente indirizzata alla natura e alla memoria, e dell'impegno politico di stampo marxista. C. Pellicer (1889-1976) ha riunito in Material poético (1956) tutte le sue raccolte precedenti, e nel 1965 ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] - o da varî nazionalismi, diretti a seconda delle stirpi nelle varie direzioni - l'internazionalismo comunista di formula marxista-leninista e di osservanza sovietica rivela scarsa rispondenza nelle masse. D'altro canto tutta la struttura dello stato ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] sviluppo economico. Il modello da seguire è rappresentato, prima, dalla Gran Bretagna e, poi, dagli Stati Uniti. Nella versione marxista la storia delle società umane è intesa come una sequenza di modi di produzione: la schiavitù, il feudalesimo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] del liberismo, e su Vilfredo Pareto, fra i più noti rappresentanti del marginalismo, come anche in seguito su studiosi di fede marxista. Ma non si può non ammettere che almeno fra Settecento e fine Ottocento in esso si potesse riconoscere una ‘Scuola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] assistenza (secondo la visione di Genovesi) e non di confitto di interessi (come faceva invece la tradizione marxista). Ugo Rabbeno specifica che la funzione industriale «esercitata collettivamente serve a soddisfare soltanto i bisogni di coloro che ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] tipo di rappresentanza politica di cui avrebbe dovuto dotarsi il Partito comunista per poter gestire queste scelte. L'ideologia marxista e il pensiero di Maozedong erano strumenti sempre meno adeguati a guidare un paese votato ormai alla scelta della ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] divenuti due, tra loro in contrasto, il Fronte ora detto e il Movimento o Fronte popolare di liberazione, d'ispirazione marxista), era sostenuto da stati arabi (Siria, Iraq, Arabia Saudita, Yemen meridionale, Libia, ecc.), che lo rifornivano di mezzi ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...