PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] l'America latina. Il generale Alvarado ribadì tuttavia (28 luglio) che la rivoluzione peruviana non s'ispirava ad alcun modello marxista, e che la sua politica aveva una sola meta: il progresso socio-economico del Perù.
L'impetuoso riformismo dei ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] l'uguaglianza delle opportunità, l'angustia della famiglia cristiana, dei gruppi d'interesse, dell'egoismo liberale, del materialismo marxista.
La costruzione intellettuale di Bell si apre e si chiude all'insegna dell'ottimismo. "L'immaginazione dell ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] sviluppo del capitalismo industriale egli vede una società socialista. Il concetto fondamentale della costruzione teorica marxista è quello del plusvalore; concetto variamente concepito ed ampiamente elaborato dagli economisti che precedono Marx ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del partito socialista al liberismo economico e che valorizzavano, contrapponendole a quelle di Marx, le idee di socialisti non marxisti come Henry George. Negli stessi anni scrisse anche sul Devenir social di G. Sorel e sulla Revue socialiste di ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , fin quasi ai nostri giorni. E se ne capisce bene la ragione se si pensa alla profonda influenza che il comunismo marxista ha avuto nelle vicende politico-economiche del nostro secolo, specie a partire dal 1917. Di qui l'importanza di stabilire, sul ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] metodo matematico applicato alla filosofia di Cartesio e dal colbertismo francese. Da un altro lato, la matrice cattolica e quella marxista, fra loro così diverse per tanti aspetti ma così vicine quanto alla duplice idea che «il denaro e il profitto ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] 'approccio sociologico allo studio dei bilanci pubblici che, oltre mezzo secolo fa, venne seguito in un contesto di pensiero marxista (v. Goldscheid, 1917).
I bilanci pubblici, dunque, variano con il variare dei regimi politici, non essendo altro che ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] il terreno sia dalle teorie basate sulla produttività e da quelle analoghe basate sull'uso dei capitali, sia dalla teoria marxista dello sfruttamento.
La proposizione fondamentale di Böhm-Bawerk è che l'interesse nasce da un confronto tra beni di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] marzo 1909.
Questa rivista, fra l'altro, nel 1908 ospitò la sua lunga polemica con G.V. Plechanov, l'esponente marxista che prese a bersaglio il L. individuando in lui uno dei principali teorici dell'eresia sindacalista e contestando vivacemente il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] economica pubblica.
Negli stessi mesi, e sotto le stesse bombe che colpiscono Roma, uomini della tradizione liberale e marxista preparano i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...